Rocca di Botte – In seguito alla nota a firma del sindaco di Rocca di Botte Fernando Marzolini con la quale ha richiesto alle autorità in epigrafe a specifica nota, di valutare la decretazione di “zona rossa” per il comune interessato, il caso è approdato alle cronache regionali e nazionali.
La situazione dunque nel piccolo centro della Piana del Cavaliere desta preoccupazione ma non tanto relativamente al numero dei contagi, quanto, probabilmente ad un monito che in questa modalità si è voluto lanciare.
Nel territorio di Rocca di Botte risultano attualmente n. 6 persone contagiate e risultate positive al covid, 3 persone con risposta al tampone “dubbio”, oltre ad altre persone che in relazione ai contatti intercorsi con detti contagiati stanno osservando la quarantena preventiva ed in attesa di tampone.
Probabilmente, il primo cittadino, da una ricostruzione dei fatti con questa richiesta alquanto forte ha voluto dunque dare un segnale di necessità nel rispetto delle regole, probabilmente infrante in diverse modalità e che quindi potrebbero essere origine di possibili focolai veicolo di infezione.
Quindi il problema, anche secondo quanto si evince dal tenore della lettera non sarebbero tanto i contagi (non citati) quanto la mancanza di strumenti di controllo sanzionatorio nei casi di inosservanza delle regole vigenti.
Di seguito la lettera: