Rocca Santo Stefano – Riportiamo la nota dei consiglieri di opposizione del Comune di Rocca Santo Stefano Marta Dolfi, Massimo Impei e Raffaella Pala, componenti del gruppo consiliare EssereRocca i quali precisano sul tema dell’articolo “Il Comune regala 5000 euro a tutti i commercianti”
“Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18/03/2019 è stato approvato l’elenco dei comuni beneficiari, per l’annualità 2014 -2017, del ‘Fondo nazionale integrativo per i comuni montani’ e Rocca Santo Stefano è risultata beneficiaria di 25 mila euro per il finanziamento di progetti a sostegno delle attività commerciali. In seguito a questo beneficio ottenuto, il Comune ha redatto un bando destinato a finanziare cinque progetti di miglioria per le attività commerciali del paese. I risultati dell’assegnazione sono stati resi pubblici con determinazione n.47 del 24/06/2020, nella quale è riportata in maniera dettagliata anche la natura del finanziamento, da noi solo sinteticamente esposta.
Non troviamo assolutamente corretto che il gruppo di maggioranza del Comune di Rocca Santo Stefano e il Sindaco Runieri in particolar modo, facciano passare il messaggio che tale misura a favore di alcuni commercianti di Rocca Santo Stefano (non tutti!), sia stata un ‘regalo’ proveniente direttamente da risorse comunali, attribuendosi in questo modo meriti non veritieri.
Nell’articolo infatti si fa trapelare il virtuosismo dell’amministrazione nel reperimento di fondi da destinare alla misura – anticipando anche che verrà replicata nel 2021 – mentre sia nella determinazione pubblicata sull’albo pretorio sia nel bilancio di previsione approvato ad aprile, l’unica somma messa disposizione per il bando in oggetto risulta esattamente quella assegnata dal ‘fondo nazionale integrativo’, nessuna risorsa in più.
Sappiamo benissimo che si avvicinano le elezioni comunali e che il Sindaco Runieri sia senta già in piena campagna elettorale, ma consigliamo di non perdere di vista la correttezza, perché mistificare la realtà solo per assegnarsi meriti inesistenti, è semplicemente irrispettoso nei confronti dei cittadini”.
I citati consiglieri ritengono, inoltre che il titolo dell’articolo precedente sia stato fuorviante.