Roma – Stavano effettuando un normale controllo di servizio nel centro di Marino (Rm) quando le forze dell’ordine sono state insospettite da forti urla, provenienti da un’abitazione poco distante da li. Intervenuti tempestivamente, i Carabinieri hanno trovato in casa un giovane 30enne, convivente ancora con suoi genitori, mentre tentatava di minacciare il padre, intimandogli di raccogliere con la bocca alcuni generi alimentari scagliati a terra, dopo essersi rifiutato di dargli un centinaio di euro per uscire a divertirsi con gli amici.
Gli immediati accertamenti eseguiti dai Carabinieri della locale Stazione hanno portato alla luce analoghi episodi di violenze e continue richieste di denaro, consumatisi nel corso degli ultimi tre anni, che il figlio compiva nei confronti dei genitori. Denaro, che a volte raggiungeva la somma di circa 1.000 euro, che serviva al figlio violento per l’acquisto di beni superflui. Il giovane 30enne di origine albanese è stato dunque arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e estorsione aggravata.