Roma, Atac – Una testimonianza importante, per illustrare ai nuovi autisti che si apprestano a iniziare il servizio in ATAC, la sostanza del lavoro che svolgeranno per i cittadini. E’ quella portata in ATAC da Emanuele Di Porto, l’ex bambino, oggi 92enne, salvato dai tranvieri durante i rastrellamenti nazisti del 16 ottobre 1943.
Il giovane Emanuele riuscì a salvarsi grazie al coraggio di alcuni dipendenti ATAC, conducenti e bigliettai, che a proprio rischio e pericolo lo tennero con sé per due giorni sul tram e per due notti nel deposito, occupandosi delle sue necessità. Fino a quando, una mattina, un conoscente del ragazzo lo riconobbe e lo riportò in seno alla sua famiglia. Una storia che ATAC ha voluto far ascoltare dalla voce del protagonista per far capire ai nuovi conducenti le complessità di un lavoro che richiede non solo notevole impegno professionale, ma anche senso civico. Valori che devono appartenere al personale ATAC.
Dal mese di febbraio, a conclusione dell’iter selettivo ultimato a fine dell’anno 2022, ATAC ha avviato il processo di assunzione di 97 nuovi autisti. Nel 2022 i nuovi ingressi sono stati 223. L’inserimento di nuovi conducenti proseguirà nell’arco dell’anno 2023, con ulteriori assunzioni, un centinaio delle quali già programmate per il corrente mese di marzo, funzionali al raggiungimento dei principali obiettivi di produzione.