ROMA – Promuovere la sicurezza sul lavoro ponendo come punto di vista centrale la persona e le sue interazioni è lo scopo del progetto di ricerca e formazione voluto da Roma Capitale nell’ambito dei numerosi cantieri in corso nella Capitale. Il corso è mirato ad aumentare il grado di consapevolezza del rischio sui luoghi di lavoro, attraverso una metodologia innovativa elaborata dall’Istituto Piepoli.
La ricerca e il corso sono stati presentati questo pomeriggio dal Sindaco Gualtieri insieme all’assessora ai lavori pubblici Ornella Segnalini, che ha promosso l’iniziativa. L’incontro tra istituzioni, mondo delle imprese e sindacati ha visto la partecipazione dell’assessore capitolino alle Politiche del Personale Andrea Catarci, il Segretario Uil di Roma e Lazio Alberto Civica, il Presidente dell’Istituto Piepoli Livio Gigliuto, l’amministratore unico di Risorse per Roma Albino Ruberti, l’Ad di Anas Aldo Isi, il presidente di Acea Ato2 Claudio Cosentino e il presidente Ance Roma Acer Antonio Ciucci.
Le attività effettuate dell’istituto Piepoli sono suddivise in 5 fasi che inizieranno a partire luglio 2024: 1) focus group per studiare le casistiche dei cantieri; 2) predisposizione del questionario cucito ad hoc sulla situazione romana; 3) somministrazione del questionario ai dipendenti (e operai imprese); 4) corso di formazione, costruito in base agli esiti del questionario; 5) somministrazione del questionario finale che dovrebbe rilevare una predisposizione al rischio minore rispetto al primo.
La formazione è rivolta al personale tecnico appartenente all’assessorato ai Lavori pubblici e Infrastrutture e agli assessorati impegnati nell’esecuzione delle opere di Roma Capitale e, inoltre, al personale tecnico operativo delle imprese appaltatrici che operano sui cantieri del Campidoglio. Le modalità di adesione saranno disponibili sul sito web dell’Istituto Piepoli.
“La sicurezza sul lavoro è un diritto non negoziabile e nessuno deve lavorare rischiando la sua incolumità. Questa innovativa metodologia di indagine e formazione potrà sicuramente mitigare in modo significativo i rischi sui luoghi di lavoro. L’impegno su questo fronte si rende più che mai necessario in questo momento storico in cui Roma, in vista del Giubileo e sfruttando il formidabile strumento del Pnrr, ha avviato una mole di cantieri che mai erano stati aperti contemporaneamente nella Capitale. Questa grande attività necessita di un livello adeguato di controllo e monitoraggio sulle condizioni dei lavoratori. Già con il Protocollo siglato da Roma Capitale con le forze sociali, abbiamo messo nero su bianco l’impegno affinché i cantieri abbiano procedure trasparenti e condivise, siano più veloci e abbiano concrete garanzie in termini di sicurezza del lavoro. Roma e l’Italia non possono permettere che chi lavora sia esposto a rischi dovuti a mancate manutenzioni, carenza di formazione e sfruttamento della manodopera. Ringrazio l’Istituto Piepoli per l’interessante studio portato avanti per individuare e correggere l’eventuale propensione all’insicurezza, muovendo da un’indagine trasversale che coinvolge sia i lavoratori sia i datori di lavoro. Un approccio intelligente e sicuramente proficuo”, ha commentato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“Roma Capitale negli ultimi anni ha avviato una campagna di cantieri imponente, l’obiettivo è recuperare il gapmanutentivo e andare oltre, con lavori duraturi per la città – commenta l’assessora Segnalini -. In questo contesto la figura dei lavoratori dei cantieri è fondamentale. A partire da questa centralità abbiamo voluto dare vita uno specifico corso che coinvolgesse le persone che effettuano le opere, in prima persona. L’aspetto veramente innovativo del corso dell’Istituto Piepoli è che i temi da affrontare vengono costruiti insieme al personale addetto, attraverso la ricostruzione delle loro esperienze quotidiane e delle modalità di lavoro. L’apprendimento delle abitudini del singolo può aiutare tutti ad elaborare le migliori strategie di salvaguardia. In questo percorso – conclude Segnalini – tengo molto a ringraziare i sindacati che hanno accolto con interesse l’iniziativa e voglio invitare tutte le imprese a partecipare, per incentivare la cultura della sicurezza, sicuramente attraverso le regole, ma partendo anche dalle persone”.
Per il Presidente dell’Istituto Piepoli Livio Gigliuto: “Vogliamo complimentarci con il Sindaco Gualtieri e l’Assessora Segnalini per aver avuto visione e apertura all’innovazione tali da rendere Roma Capitale il primo comune italiano ad applicare il progetto “comportamenti sicuri”, già applicato da grandi aziende private, ai propri cantieri. L’obiettivo del progetto è, attraverso un percorso che unisce ricerca e formazione, quello di contribuire alla riduzione e al contrasto degli incidenti sul lavoro nel nostro Paese, mettendo al centro la componente più importante del lavoro: la persona”.