Roma – In occasione dei 150 anni dalla presa di Porta Pia è stato inaugurato il nuovo impianto di illuminazione di Piazzale di Porta Pia e del Monumento al Bersagliere, simboli dell’annessione della Città al Regno di Italia e della successiva proclamazione di Roma Capitale.
L’evento si è tenuto sabato 19 settembre alla presenza delle massime autorità dell’amministrazione capitolina. Sono intervenuti il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli e il responsabile Illuminazione pubblica di Areti Alberto Scarlatti.
Durante la cerimonia è stato proiettato il tricolore sul monumento. L’appuntamento, inoltre, è stato impreziosito dall’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri di Roma e dal duo composto da Vanessa Cremaschi ed Emiliano Begni.
Il progetto di illuminazione, allo stesso tempo artistica e funzionale, ha previsto l’installazione di 26 proiettori e l’uso di tecnologie innovative e sostenibili che, oltre a ridurre i consumi energetici del 50%, hanno contribuito a valorizzare uno dei più importanti monumenti della storia risorgimentale, creando una nuova panoramica dell’intera piazza e una maggiore percezione del senso di sicurezza.
Nuovi lampioni, dotati di lanterne a Led, sono stati installati all’altezza delle strade che accedono al piazzale, mentre la statua bronzea del Bersagliere è stata illuminata da quattro proiettori ad ottica circolare, con un tipo di luce scelto appositamente per adattarsi ed esaltare i materiali del monumento.
L’interno del complesso di Porta Pia, sede del Museo dei Bersaglieri, è stato riqualificato con sei apparati di nuova generazione, sempre a Led, con cui sono stati illuminati sia i busti in bronzo sia il monumento ad Enrico Toti. Altri quattro proiettori sono stati dedicati all’effige della Madonna posta nella parte superiore dell’edificio.
“Questo progetto – ha dichiarato Alberto Scarlatti, responsabile Illuminazione pubblica di Areti, la società del Gruppo ACEA che gestisce la rete elettrica a Roma – è stato realizzato con criteri innovativi e sostenibili, coniugando risparmio energetico e riqualificazione del territorio, sicurezza e vivibilità. L’illuminazione artistica in questo caso è stata integrata a quella funzionale per completare la definizione di uno spazio in cui l’architettura delle luci è stata studiata per valorizzare il contesto urbano”.
Tra gli interventi più recenti realizzati da Roma Capitale e dal Gruppo ACEA, ricordiamo l’illuminazione artistica di Piazza del Popolo, dell’Arco di Costantino, del Pantheon, di Santa Maria in Trastevere, del Borgo di Ostia Antica, di San Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore, della Cupola del Tempio Maggiore e di Piazza del Campidoglio.