ROMA – Riparte il lavoro per la valorizzazione del Tevere. La Giunta di Roma Capitale ha approvato una memoria con gli indirizzi per la predisposizione di un piano strategico e operativo riguardante, appunto, il fiume.
Il Tevere costituisce uno dei principali assi di sviluppo della città del futuro, sia in termini di ecosistemi e sostenibilità ambientale, sia in termini di riqualificazione del territorio e di valorizzazione per il turismo e per il tempo libero. Per questo motivo, riprendendo uno degli ambiti di valorizzazione strategica del Piano Regolatore Generale di Roma, e in linea con i progetti attivati dal Contratto di Fiume promosso dalla rete di “Agenda Tevere”, con questa memoria si intende dare mandato ai Dipartimenti coinvolti (Programmazione e Attuazione Urbanistica, Tutela Ambiente) per la definizione di un ‘set’ di obiettivi strategici e azioni progettuali, la redazione di uno strumento conoscitivo e di inquadramento che coordini i progetti in corso e di prossima realizzazione e, infine, la redazione di una nuova e aggiornata “Carta degli obiettivi e delle azioni progettuali”.
Gli obiettivi: rideterminare il rapporto tra Roma e i suoi fiumi, per lungo tempo ignorato o sottovalutato; restituire alla fruizione pubblica ampie aree a ridosso del Tevere (grazie al futuro piano, al lavoro congiunto con la Regione Lazio e al prossimo Giubileo, che nel Tevere individua uno dei principali assi di finanziamento); e dunque sistemare banchine e muraglioni, riqualificare gli argini, rifunzionalizzare i percorsi ciclabili e le ‘trasversali’ dal Gianicolo e dall’Aventino, i ‘parchi di affaccio’ di Marconi-San Paolo-Foro Italico e della confluenza delll’Aniene; ripensare il Tevere come ecosistema, valorizzando il grande patrimonio verde che accompagna il corso del fiume.