ROMA – La Giunta capitolina ha approvato la Delibera di assegnazione in concessione trentennale all’Ordine degli Architetti di Roma l’intero complesso storico “Acquario Romano“, nel cuore del quartiere Esquilino. Obiettivo: proseguire nello sviluppo del progetto di “Casa dell’Architettura”. L’atto sarà successivamente discusso e poi approvato dall’Assemblea Capitolina.
La stipula della concessione tra Roma Capitale e l’Ordine degli Architetti, che ha già la propria sede nell’edificio, punta a favorire il confronto e lo scambio tra discipline, culture e linguaggi del sapere diversi e a promuovere la cultura architettonica romana e contemporanea anche attraverso mostre, premi, conferenze, incontri e iniziative di carattere nazionale e internazionale.
Sarà quindi possibile l’apertura al pubblico e la promozione di questo edificio monumentale di quasi 9mila mq (di cui quasi 4mila coperti) e del suo giardino, anche grazie all’allestimento di spazi espositivi, alla collaborazione con altre realtà culturali cittadine e con la stessa Amministrazione capitolina.
L’Ordine, in accordo con il Municipio I, dovrà inoltre realizzare una biblioteca specializzata e un’aula studio a disposizione dei giovani del quartiere. Prevista infine la progettazione e la realizzazione di servizi di accoglienza, libreria e bar caffetteria.
La concessione prevede un impegno di spesa in ristrutturazioni da parte dell’Ordine di oltre 3,2 milioni di euro(+IVA).
“Con la concessione di questo magnifico edificio all’Ordine degli Architetti – sottolinea l’Assessore al Patrimonio, Tobia Zevi – Roma Capitale si pone due obiettivi complementari: la ristrutturazione di un immobile di grande pregio come l’Acquario Romano, sul quale l’Ordine degli Architetti investirà oltre 3 milioni di euro, e la sua apertura a tutti, dai professionisti del settore, agli studenti ai visitatori comuni”.