Roma, chiusura parcheggio Sant’Eugenio, Cifaldi (Cisl Medici Lazio): “per i lavoratori della sanità trovare posto sarà un’impresa eroica”
Roma – “L’unico dato positivo è che adesso sì che ci sentiremo degli eroi, perché trovare un posto auto al mattino sarà veramente un’impresa eroica”. Così la Cisl Medici in una nota caratterizzata da elegante ironia indirizzata alla Direzione Generale della Asl Roma 2 a firma del segretario aziendale Dott. Ermenegildo Renelli.
Il sindacalista Cifaldi stigmatizza l’improvvisa chiusura del posteggio di via Rhodesia dell’Ospedale Sant’Eugenio, avvenuta con una nota della direzione sanitaria che con un preavviso pressoché inesistente ne impediva l’accesso ai dipendenti.
La motivazione? Valida, non si discute: “garantire l’attività del drive-in pediatrico per l’esecuzione del tampone per la ricerca del SARS COV 2.
“Ma signori almeno un pochino di rispetto per il lavoratori – ribadiscono in un comunicato Luciano Cifaldi, segretario della Cisl Medici Lazio e Benedetto Magliozzi, segretario della Cisl Medici Roma Capitale/Rieti. Capiamo che le trattative sindacali sono state incanalate da molto tempo su un binario morto, capiamo che come disse il Faraone egizio “così ho detto, così sia fatto”, tuttavia i lavoratori avrebbero potuto organizzarsi al meglio, se solo fossero stati avvisati per tempo.
Ai lavoratori della sanità dell’ospedale Sant’Eugenio rimane l’amaro in bocca. Forse non solo l’amaro, considerato che la ricerca di un parcheggio a Roma, specialmente nei pressi di un ospedale, è una lotteria e quando non si vince alla lotteria è facile lasciarsi andare a epiteti e contumelie da curva di stadio”.