Roma – Nel corso di mirati servizi predisposti per la prevenzione ed il contrasto dei reati in genere, personale dei Falchi della Sesta Sezione “Contrasto al Crimine diffuso” della Squadra Mobile della Questura di Roma, nel corso della settimana, ha proceduto all’arresto di cinque soggetti ed al sequestro di circa 1 Kg e mezzo di cocaina, smantellando un sodalizio criminale operante nella piazza di spaccio del Quarticciolo, nel quadrante Est della Capitale.
In particolare nel corso di servizi di osservazione effettuati, in abiti civili, sulla via Prenestina, all’altezza della nota piazza di spaccio del Quarticciolo, personale operante ha proceduto al controllo di un’autovettura, vista uscire a forte velocità dalla vicina via Ostuni, con a bordo un ragazzo, classe ’93, incensurato.
Sottoposto a controllo di polizia l’uomo, in forte stato di agitazione, aveva occultato al di sotto del sedile lato passeggero un panetto di sostanza stupefacente, poi rivelatasi positiva al test per la cocaina del peso complessivo di Kg 1,2.
Per tale ragione è stato arrestato per il successivo rito per direttissima.
Stante quanto verificato i poliziotti, nei giorni successivi, hanno intensificato i controlli proprio su via Ostuni all’interno del quartiere Quarticciolo, effettuando appostamenti e servizi di osservazione.
Sin dai primi momenti è stata osservata una meticolosa ed organizzata attività di spaccio che comprendeva le figure del pusher, del rifornitore e dei confezionatori: in particolare un uomo si aggirava nei giardinetti lì presenti, procacciando clienti ai quali vendeva singole dosi di stupefacente, occultate tra gli arbusti vicini. Terminate le quantità di droga destinare alla vendita, l’uomo si avvicinava ad una finestra di un palazzo vicino e, tramite urla o fischi, attirava l’attenzione di due ragazze che, prontamente dalla finestra, lanciavano piccoli e medi involucri che l’uomo in strada raccoglieva ed occultava nuovamente negli arbusti presenti, per ricominciare ancora la propria attività di smercio.
I Falchi, dopo aver compreso il modus operandi ed aver avuto la certezza che nell’appartamento dal quale si affacciavano le donne potesse esserci stupefacente, hanno deciso di fare irruzione e verificare chi si trovasse all’interno.
Gli operatori si sono trovati di fronte un vero e proprio laboratorio criminale, con tanto di catena di montaggio per il confezionamento della droga che, suddivisa in singoli pezzi, veniva lanciata dalla finestra ed immessa immediatamente nella piazza di spaccio.
Al termine della perquisizione, che ha portato al sequestro di mezzo chilogrammo di cocaina, i poliziotti hanno arrestato tre soggetti, un uomo e due donne tutti 20enni condotti presso la Casa Circondariale di Rebibbia, ed un minore condotto in affidamento domiciliare.
Tutti dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.