Roma – In distinte attività antidroga, in poche ore, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor bella Monaca, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 6 persone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, una di queste dovrà rispondere anche di oltraggio e resistenza a pubblico Ufficiale. I Carabinieri hanno intensificato i blitz giornalieri per cercare di arginare il fenomeno della cessione di droga. In manette è finito un cittadino del Marocco, di 35 anni, disoccupato e con precedenti, notato aggirarsi con fare sospetto. A seguito della perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 8 dosi di cocaina per un peso di circa 5 g., e la somma contante di 105 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. Stessa sorte è toccata a un 20enne romano, notato sempre nei pressi della stessa piazza di spaccio in possesso di ben 32 dosi di cocaina del peso di circa 15 g., e della somma contante di 450 euro, ritenuta provento della pregressa attività illecita. Un 20enne romano, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla PG è stato invece fermato per un controllo, perquisito dai militari, è stato trovato in possesso di 22 dosi di cocaina del peso di circa 11 g., e della somma contante di 980 euro.
Infine in manette sono finite anche due donne di 40 e 18 anni, entrambe disoccupate e con precedenti, sorprese con fare sospetto in due distinte attività antidroga. La prima è stata perquisita e trovata in possesso di 6 dosi di cocaina, 8 di crack, 24 di hashish e 21 di eroina per un peso complessivo di circa 40 grammi, e della somma contante di 270 euro, mentre la 18enne è stata trovata in possesso di 11 dosi di cocaina e una di hashish, per un peso complessivo di circa 9 grammi. Nel corso dell’identificazione la giovane ha cercato di sottrarsi e per questo motivo dovrà rispondere anche di violenza e resistenza a pubblico Ufficiale.
Tutti gli indagati sono stati condotti in Tribunale e al termine dell’udienza gli arresti sono stati tutti convalidati. E’ doveroso precisare che ci si trova nella fase delle indagini preliminari e che i soggetti in questione devono considerarsi non colpevoli sino alla condanna definitiva.