Roma – Da sempre, si può dire fin dai suoi esordi, il cinema s’interessa ai meandri della psiche e alle questioni della salute mentale. E’ tra i temi più intimamente legati alla natura della “settima arte”, alle sue possibilità di costruzione simbolica e ri-creazione dei processi interiori; possibilità scaturenti dall’incrocio tra fotografia e movimento. A Roma c’è un festival che dà conto del vasto lavoro compiuto dal cinema contemporaneo attorno e all’interno di questo cruciale e sfaccettato ambito tematico: è Lo Spiraglio – Filmfestival della salute mentale. L’edizione 2023, la tredicesima, si tiene dal 13 al 16 aprile al MAXXI e allo spazio SCENA della Regione Lazio.
Il festival è anche strumento di promozione del cinema che affronta il terreno della salute mentale, con un concorso che quest’anno si sdoppia: il premio tradizionale che verrà assegnato nel corso della serata finale al MAXXI; e il nuovo “premio del pubblico”, attribuito da una giuria popolare. Si potrà così assistere – da giovedì a sabato – alla proiezione dei corti e dei lungometraggi giunti alla fase finale del concorso, così come alla premiazione finale di domenica 16.
Il festival è promosso da Roma Capitale (Assessorato al Sociale e alla Salute) e dal Dipartimento Salute Mentale della ASL Roma 1, in collaborazione con il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo – e con SCENA, lo spazio cinema della Regione Lazio.