Roma, dalla borgata per la borgata: al Quarticciolo arriva la Casa di quartiere e l’Ambulatorio popolare
Roma – Il 5 febbraio è stata inaugurata al Quarticciolo, nei locali dell’ex bocciofilo in via Ugento 30, la Casa di Quartiere. Uno spazio nato dalle lotte del Comitato di quartiere e dall’impegno degli abitanti. Un luogo dove fare sport, organizzarsi, stare insieme e vivere la socialità; una palestra popolare, con sportelli informativi e un progetto di sostegno allo studio, sono nati in questi anni dalla borgata per la borgata, e rappresentano il senso del mutualismo e della solidarietà in un quartiere che per anni ha sperimentato pratiche e forme di organizzazione autonoma sul territorio, dimostrando che insieme tutto è possibile.
In occasione dell’inaugurazione della Casa di Quartiere, è stato presentato il nuovo progetto dell’Ambulatorio Popolare, composto da varie zone di Roma Est (Villa Gordiani, Centocelle, Quarticciolo). Questa nuova iniziativa porta avanti, nel concreto, il concetto di “cura” del territorio, a partire dal servizio del “tampone sospeso” che da circa un anno viene portato nelle piazze del quadrante Est della Capitale.
Nel pomeriggio di sabato, con grande partecipazione, sono stati, dunque, effettuati nella Casa di Quartiere test rapidi gratuiti per tutta la popolazione e l’annuncio ufficiale dell’apertura dell’Ambulatorio Popolare proprio al Quarticciolo. Notizia accolta con grande entusiasmo da tutti gli abitanti.
Inizialmente sarà uno sportello sanitario di accesso alla servizio sanitario nazionale. Tra le figure professionali attualmente a disposizione ci sono medici, infermieri e un ecografo, che ora da “ambulanti” potranno avere un luogo dove poter operare per il bene dei cittadini con strutture e risorse adeguate. Il Quarticciolo versa in una situazione critica dal punto di vista sanitario, avendo un solo medico di base per tutti gli abitanti. La novità dell’Ambulatorio Popolare rappresenta una ventata di aria fresca, e darà al territorio nuova linfa e nuove opportunità.