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Roma: “Dammi il cellulare o ti sparo e ti veniamo a cercare sotto casa” arrestato dai Carabinieri 19enne per rapina

Fondamentale per le indagini un video sui social

ROMA – Nell’ambito di una più ampia attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, i Carabinieri della Stazione di Roma Cecchignola hanno notificato a un 19enne di nazionalità libica, un’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma che dispone per lui la misura della custodia cautelare in carcere perché gravemente indiziato del reato di rapina aggravata, in concorso.

La notte tra il 21 e il 22 gennaio 2023, un 17enne romano aveva denunciato che dopo aver trascorso la serata in discoteca, verso le 3 era uscito e in compagnia di altri amici si stava dirigendo in direzione di piazza Sturzo, all’Eur, quando era stato circondato e minacciato con un coltello da un gruppo di stranieri per sottrargli lo smartphone. Uno di loro lo aveva anche minacciato dicendogli “ti sparo. Ti veniamo a cercare sotto casa”.

L’indagine ha consentito ai Carabinieri di raccogliere concreti indizi di colpevolezza nei confronti del 19enne, grazie all’analisi di una videoregistrazione diffusa sui social e i racconti dei testimoni presenti durante l’aggressione.

Sulla base delle indagini, il Pubblico Ministero della Procura di Roma ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione dell’ordinanza che dispone la misura cautelare della custodia in carcere che è stata poi notificata al ragazzo dai Carabinieri della Stazione di Roma Cecchignola.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.