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Roma, decentramento del verde: consegnate al Municipio XIII 57 aree

Roma – Con la formalizzazione del passaggio delle competenze al Municipio XIII di 57 aree, tra parchi, giardini, aiuole di piazze, strade e parcheggi, prosegue l’attuazione del piano di decentramento amministrativo per la gestione delle aree verdi sotto i 20.000 mq, come prevede la Deliberazione di Giunta capitolina n. 361 del 21 dicembre 2021.

 

Alla firma dell’atto erano presenti gli assessori capitolini all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, al Decentramento, Partecipazione e Servizi al territorio per la città dei 15 minuti, al Patrimonio e Politiche Abitative e la presidente del Municipio XIII.

 

Tra le aree assegnate più significative per estensione si segnalano:

Via Boccea (spartitraffico), Viale Vaticano, Piazza di Villa Carpegna, Stazione San Pietro, Stazione Via Mattia Battistini, Stazione Valle Aurelia, Piazza Irnerio, Via delle Mura Aureliane, Via Baldo degli Ubaldi, Parco S. Fabiano e Sebiniano, Via Albergotti, Comprensorio Don Guanella, Via Gregorio XI (spartitraffico), Via Nuova delle Fornaci, Comprensorio Colle Monastero, Piano di Zona Torrevecchia – Via Commendone. Si tratta di 57 aree verdi – per un’estensione complessiva di circa 138 mila metri quadri – trasferite ai territori con una dotazione finanziaria annua di circa 211 mila euro con l’obiettivo di ottimizzare la cura e la manutenzione di prossimità del verde e delle aree ludiche.

 

Analoghi atti sono già stati formalizzati con i Municipi III, II, XI e VI; in tal modo il decentramento del verde consente al Dipartimento Ambiente di concentrare le azioni di programmazione e di intervento sui grandi parchi urbani, le ville storiche, le aree verdi, i giardini di grande estensione e l’immenso patrimonio verde della città. A questo si affianca il percorso collettivo che l’Assessorato Decentramento, Partecipazione e Servizi al territorio per la città dei 15 minuti sta sostenendo insieme a oltre un centinaio di realtà di base per dotare Roma di un regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni.