ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca unitamente alla Polizia Locale di Roma Capitale VI Gruppo Torri hanno notificato al legale rappresentante di un bar del quartiere, la revoca della licenza di somministrazione di alimenti e bevande ex art. 19 del d.p.r. 616/1977, con conseguente obbligo di chiusura definitiva, entro un giorno dalla notifica dell’atto, con espressa avvertenza che, in caso di inadempienza, si procederà alla chiusura coatta con l’apposizione dei sigilli nonché con deferimento all’autorità giudiziaria.
Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti dei Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca, i quali hanno raccolto tutta una serie di fatti che portano a ritenere l’esercizio commerciale abituale ritrovo di pregiudicati. A titolo di esempio, oltre ai controlli degli avventori che hanno confermato la frequentazione controindicata, c’è stato anche un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, eseguito dai Carabinieri. Il locale in passato è già stato oggetto di una sospensione della licenza ex art. 100 T.u.l.p.s. proprio per tali problematiche riscontrate nel corso del tempo.
Il Prefetto di Roma Matteo Piantedosi, nell’ambito dell’attività di monitoraggio e analisi dei fenomeni di criminalità, correlati all’attività di esercizi pubblici, esaminati gli approfondimenti dei Carabinieri, ha proposto all’amministrazione comunale la revoca della licenza all’esercizio pubblico in questione.
Alla proposta, infatti, che si inserisce in un momento di particolare attenzione da parte della Prefettura a territori e ambienti degradati e particolarmente esposti a pericoli per la sicurezza pubblica, ha fatto seguito il provvedimento di revoca del sindaco di Roma che i Carabinieri e la Polizia Locale hanno notificato.