Roma, Gigi Proietti sui muri del Tufello: l’omaggio dello street artist Harry Greb
Roma – È apparso ieri un bellissimo murale dedicato a Gigi Proietti sui muri del Tufello, il quartiere dove il Mandrake è nato e cresciuto, frequentando alcuni luoghi simbolo della zona, come la parrocchia Santa Maria Assunta. L’opera è comparsa sulla facciata di un palazzo in via Capraia, e l’autore è di nuovo lo street artist Harry Greb, ormai celebre per i suoi tributi ad artisti e maestri nati a Roma, e non solo, da poco scomparsi. Lo avevamo già incontrato con l’omaggio ad Ennio Morricone in via delle Fratte a Trastevere, dove il maestro è ritratto con l’aureola e la statuetta dell’Oscar.
Nell’opera di Harry Greb di via Capraia si vede il grande Gigi Proietti rappresentato in una posa e con gli abiti che richiamano il celebre e rivoluzionario spettacolo “A me gli occhi, please”, che sancì il debutto al Teatro Tenda di Piazza Mancini. Era il 1977 quando venne chiesto all’attore di riempire un buco nel calendario: tra il pubblico, in quella prima edizione, c’erano Federico Fellini, Eduardo De Filippo, Marcello Mastroianni, Monica Vitti e Vittorio Gassman. Fu così che nacque lo spettacolo che costituì uno dei più grandi successi del teatro italiano di tutti i tempi e che il mitico Gigi ha poi portato in scena per tutta la vita, facendone uno dei suoi migliori cavalli di battaglia.
In questi giorni Roma piange il suo Mandrake, che ha dato tanto a livello artistico e umano, con la sua romanità e simpatia, e grande generosità nel far ridere e sorridere sempre. Dopo l’omaggio il 2 novembre sulla facciata del Campidoglio e del Colosseo dove è stata proiettata la sua foto, voluto dalla sindaca Virginia Raggi, è arrivata poi la notizia che il teatro Silvano Toti Globe Theatre di Roma verrà intitolato a Gigi Proietti, dove il maestro ha gestito per anni la direzione artistica mettendo in scena meravigliosi capolavori.
E intanto il “suo” Tufello ha subito reagito dando dimostrazione di profondo affetto per il grande maestro: dopo il minuto di applausi dai balconi la sera del 2 novembre, giorno della sua scomparsa – e anche del suo ottantesimo compleanno -, si manifesta un altro modo speciale per rendergli omaggio, con il murale di Harry Greb, dove Gigi Proietti continua a vivere.