Roma – Sono da poco terminati i lavori di riqualificazione della pista ciclopedonale Ponte Milvio Castel – Giubileo, la scelta ideale per chi è alla ricerca di un percorso tranquillo, immerso nel verde e semplice anche per i poco allenati. Gli interventi hanno riqualificato la pavimentazione ammalorata e ripristinato la segnaletica su 2,3 chilometri del percorso e sono stati eseguiti dal Dipartimento Csimu di Roma Capitale alla fine di marzo. La ciclabile si trova nel territorio del Municipio XV ed è lunga in tutto circa 12 km.
Che sia il punto di partenza o di arrivo, il piazzale di Ponte Milvio, con la sua frenesia cittadina, i bar e ristoranti sempre molto frequentati, offre anche rastrelliere, fontanella e panchine per fare una sosta o prepararsi alla pedalata.
Lasciandosi alle spalle Ponte Milvio, uno dei più antichi di Roma, e l’ottocentesca Torretta Valadier, l’itinerario segue il corso del Tevere e delle sue ampie anse. Dopo il primissimo tratto, al di sopra gli argini del fiume, si scende e si passa sotto il monumentale Ponte Flaminio, interamente rivestito di travertino. Poco più avanti termina l’area urbanizzata. Lo scenario diventa sempre più naturalistico e ci si può lasciare alle spalle i rumori e l’affollamento della città e godersi i bei paesaggi della campagna romana.
La pista costeggia ed è collegata al Parco di Tor di Quinto, 9 ettari di verde con percorsi che si snodano attorno ad un laghetto creato sfruttando un invaso naturale e con circa 250 alberi, tra pioppi, frassini, carpini e querce.
Pedalando in direzione nord si passa nelle vicinanze dell’Ippodromo di Tor di Quinto, di diversi circoli sportivi e attraverso un ponticello di legno si supera il fosso dell’Acqua Traversa. Arrivati nei pressi di Saxa Rubra e degli studi televisivi della RAI e si prosegue verso Labaro.
Una volta giunti al Gra, è possibile attraversare il fiume all’altezza del ponte di Castel Giubileo per arrivare al termine del percorso.
L’itinerario è semplice senza tanti incroci e piuttosto pianeggiante. È particolarmente adatto alle famiglie, oltre che agli appassionati di bicicletta. Per offrire un riparo dal sole in alcuni tratti sono state posizionate strutture per piante rampicanti che creano zone d’ombra senza impatto sul paesaggio naturale circostante che rappresenta il valore aggiunto di questo percorso. Gli accessi sono da via Ponte di Castel Giubileo, via Vitorchiano, via del Baiardo, via di Tor di Quinto, oltre al piazzale Ponte Milvio