ROMA – È online l’elenco delle Cooperative di tipo B che concorrerà a promuovere l’inserimento lavorativo delle persone ad alto rischio di esclusione sociale della nostra città.
Municipi, Dipartimenti e Società Partecipate di Roma Capitale potranno affidare fino al 5% della spesa per la fornitura di beni e servizi con appalti riservati a realtà produttive che occupano persone ad alto rischio di esclusione sociale, come previsto dal Regolamento di Assemblea capitolina.
In questo modo Roma fa un passo importante sull’inclusività e la partecipazione nel mercato del lavoro e costruisce opportunità per chi rischia di restare escluso dal mondo produttivo. Si tratta delle persone individuate dalla legge 381/91 e dalla legge n. 68/99, vale a dire quelle con invalidità fisica, psichica e sensoriale, persone che sono state degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, le persone con dipendenza da sostanze quali droghe o alcool, i minori in età lavorativa che sono però in situazione di difficoltà familiare, le persone detenute e quelle che sono sottoposte a misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno, gli orfani.
L’elenco è suddiviso in diversi ambiti merceologici che vanno dalla ristorazione alle pulizie, all’archiviazione e digitalizzazione informatica, dalla gestione dei parcheggi a quella degli arenili e dei centri sportivi. È attualmente costituito da 26 cooperative, ma l’iscrizione rimane sempre aperta per consentire di promuovere quanto più possibile questa misura.
“La nostra è una Repubblica fondata sul lavoro, ma la realtà è che troppe persone ne sono escluse. A partire da quelle per le quali proprio il lavoro è lo strumento principale di inclusione nella società. Per questo siamo così orgogliosi del piccolo grande cambiamento che inauguriamo oggi. Da domani si potranno affidare appalti di beni e servizi riservati alle cooperative che impiegano soggetti in condizione di svantaggio iscritte all’elenco nei settori economici previsti. È una risposta concreta a chi è ad alto rischio di esclusione sociale e un impulso all’economia sociale e solidale” ha dichiarato l’assessora alla Scuola, formazione e lavoro, Claudia Pratelli.
“Questo è davvero un grande passo per Roma Capitale, una scelta che ci caratterizza come amministrazione. Ne sono molto orgogliosa, perché si tratta di un intervento che mette al centro la persona, i suoi bisogni e il suo contributo al mondo del lavoro. Un moltiplicarsi di opportunità per chi è ad alto rischio di esclusione sociale e un nuovo protagonismo per le cooperative di tipo B. È stato un lavoro lungo e articolato, che ho personalmente portato in Assemblea e che ho condiviso con l’ Assessorato passo passo, fino al risultato di oggi” ha poi concluso la presidente della Commissione lavoro, Erica Battaglia.
L’elenco, informazioni e contatti sono pubblicati sulle pagine del Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale.