Roma, manifestanti bloccano via Cristoforo Colombo contro il G20
Dopo un paio d'ore la carreggiata è stata sgomberata dalle forze dell'ordine e gli attivisti di Extinction Rebellion hanno proseguito la marcia in zona Garbatella
ROMA – ‘La catastrofe arriva, è tempo di agire’ riporta lo striscione che questa mattina, verso le 7.45, circa 43 manifestanti della rete Extinction Rebellion Italia e Rete ecosistemica Roma hanno esposto davanti al ministero della Transizione ecologica bloccando il traffico sulla Cristoforo Colombo. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che dopo un paio d’ore hanno sgomberato la carreggiata spostando i manifestanti sul marciapiede.
“Siamo qui perché in questi mesi il ministero ha dimostrato più volte di avere come priorità il proteggere le élite del fossile e mantenere intatti i loro profitti, nonostante l’emergenza climatica sia già qui, sotto gli occhi di tutti, ieri in Canada e Cina, oggi in Sicilia, domani ancora in qualche altro luogo del mondo” si legge sulla pagina social di Extinction Rebellion Italia.
“Siamo qui – prosegue la nota – perché i governi del G20 hanno fallito, difendendo con le loro scelte gli interessi del capitale e della finanza, tappandosi le orecchie davanti alle richieste delle loro popolazioni e di quelle di comunità massacrate in ogni parte del mondo dalla crisi climatica e dallo sfruttamento“. Dopo lo sgombero da parte delle forze dell’ordine, il gruppo, scortato, ha continuato la manifestazione marciando in zona Garbatella tenendo in mano dei cartelli con scritto ‘Da Roma a Glasgow le vostre soluzioni sono il nostro problema’. (www.dire.it)