Roma – Nell’ambito dei servizi organizzati per contrastare la movida violenta nelle principali piazze della Capitale, disposti con Ordinanza del Questore, a seguito delle analisi effettuate in Prefettura, in seno al Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica, nella notte tra il 1 e il 2 giugno scorsi, a Piazza Santa Caterina della Rota, zona Campo dei Fiori, i poliziotti del Commissariato Celio, del Commissariato Viminale e della Sezione Volanti hanno tempestivamente intercettato un assembramento di numerosi giovani in strada rischioso per la salute e molesto per gli eccessivi schiamazzi posti in essere.
All’arrivo degli agenti, i giovani presenti, intenti a bivaccare con alcolici, non hanno immediatamente rispettato l’intimazione di allontanarsi anche frapponendosi all’ordine di scioglimento.
Uno di loro, un quindicenne, protagonista di un lancio di oggetti, è stato prontamente fermato ed identificato. In seguito, poi, alla luce della sua condotta, si è proceduto alla denuncia in stato di libertà per danneggiamento ai beni dello Stato, resistenza a Pubblico Ufficiale e getto pericoloso di cose.
La Questura di Roma, all’esito degli accertamenti svolti dagli agenti della Divisione Anticrimine, valutata la pericolosità dei comportamenti del ragazzo, al fine di garantire la sicurezza pubblica nella predetta piazza ed evitare il ripetersi di ulteriori episodi che possano mettere a rischio l’incolumità pubblica stessa, ha emesso nei confronti del minore il c.d. “Daspo Willy”, o “Daspo urbano aggravato”, impedendogli di accedere all’interno dei locali pubblici quali pub, bar e ristoranti della zona della movida di Campo dei Fiori e di stazionare nelle immediate vicinanze e negli spazi antistanti degli stessi locali, per la durata di un anno.
Inoltre, la famiglia del giovane dovrà risarcire i danni cagionati all’autovettura di servizio durante il lancio di bottiglie per svariate migliaia di euro.
I servizi di ordine e sicurezza pubblica che ci saranno già nel week-end, nelle principali piazze della Capitale, saranno finalizzati a prevenire, impedire e, in ogni caso, a sanzionare successivamente, eventuali condotte illecite, tenute in occasione della “movida”, anche da parte di minori d’età.