Roma – Un’opera di riqualificazione e valorizzazione è il cuore del progetto che il Campidoglio ha realizzato a piazza Sant’Agostino, un luogo importante per il Giubileo che, a partire dall’8 dicembre del 2024, sarà meta dei pellegrini che verranno in visita a Roma. Al termine delle lavorazioni, il Sindaco Roberto Gualtieri con una visita inaugurale ha voluto prendere visione del nuovo assetto della piazza.
Presenti anche l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, il responsabile del rione V Ponte della Soprintendenza speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma Alessandro Mascherucci, l’assessore ai Lavori pubblici del Municipio Roma I Centro Alessandra Sermoneta, il Segretario dell’ordine di Sant’Agostino Pasquale Di Lernia e il Priore della Comunità agostiniana Domenico Giacomobello.
“È bellissimo – ha dichiarato il Sindaco Gualtieri – poter restituire questa piazza al suo splendore e renderla finalmente pedonalizzata, senza più le auto parcheggiate: complimenti al Csimu e all’assessora Segnalini, al I Municipio e alla Soprintendenza statale per questo lavoro. Il progetto consente di valorizzare adeguatamente una delle chiese più importanti di Roma che contiene opere come la Madonna dei Pellegrini di Caravaggio e altri capolavori. È molto importante, particolarmente in vista del Giubileo, essere riusciti ad accelerare questo intervento che ha avuto vicissitudini complicate. Fondamentale per noi è la restituzione di uno spazio alla città, spazio che in nessun posto al mondo potrebbe essere un parcheggio. Diciamo – ha concluso Gualtieri – che concludiamo il primo degli interventi del Giubileo e questo ci dà spinta ed entusiasmo ad andare avanti“.
“Era un intervento molto atteso ed è frutto di una collaborazione con la Soprintendenza di Stato per rendere Piazza Sant’Agostino pedonale, eliminando un parcheggio non rendeva merito a tanta bellezza. Il Csimu ha raccolto questa sfida e ora abbiamo restituito alla città un luogo bello e importante, per i romani e per i tanti pellegrini che verranno con l’apertura dell’Anno Santo”, ha commentato l’assessore Segnalini.
“Ringraziamo, a nome del Soprintendente Porro, il sindaco Gualtieri, l’assessore Segnalini e il collega del CSIMU Alessandro Zaghini – ha commentato il responsabile della Soprintendenza speciale, Mascherucci – per questo esempio di best practice che andrebbe utilizzato anche per le prossime sfide che ci attendono. Restituiamo ad un uso civico una piazza che era diventata un parcheggio e spero che questa collaborazione prosegua con la realizzazione della colonna votiva e della fontana che completerebbe l’uso pubblico della piazza e la sua restituzione ai turisti e ai romani”.
“La realizzazione di questo progetto è un importante esempio di collaborazione. Ringrazio l’assessore Segnalini, con cui lavoriamo quotidianamente, e l’architetto Mascherucci, con cui abbiamo in campo altre collaborazioni. Infine, un ringraziamento al Sindaco Gualtieri che ci sostiene sempre in queste importanti iniziative per la città”, ha aggiunto l’assessore Sermoneta del Municipio I.
Il progetto
Realizzato dal Dipartimento Csimu di Roma Capitale, è frutto di una collaborazione tra la Soprintendenza speciale e la Diocesi di Roma, ed è costato circa 100mila euro. L’area antistante alla chiesa, che accoglie ‘La Madonna dei Pellegrini’, una delle opere più rappresentative di Caravaggio, è stata, infatti, pedonalizzata, insieme a un tratto dell’attigua via dei Pianellari. In particolare, i lavori hanno riguardato il posizionamento di 31 colonnotti e 4 panchine in travertino, oltre alla sistemazione della pavimentazione in sanpietrini, per una superfice di circa 400 mq, e al rifacimento della segnaletica.
Il progetto riveste una particolare importanza anche in considerazione del lungo iter che di fatto ha bloccato la realizzazione dell’opera per quasi otto anni. Il primo finanziamento risale, infatti, al Giubileo 2015 quando è stato deciso di pedonalizzare l’area, eliminando il parcheggio antistante alla chiesa. Con la Giunta Gualtieri il progetto è stato finanziato ed è stata trovata una soluzione condivisa da tutti i soggetti coinvolti (Campidoglio, Soprintendenza Diocesi), sono stati reperiti nuovi fondi da destinare e ad aprile 2023 sono iniziati i lavori, conclusi a giugno scorso.