Roma, parte il piano di rigenerazione del patrimonio arboreo di Villa Borghese: arrivano 100 nuovi alberi
Roma – Parte il grande piano di rigenerazione del patrimonio arboreo di Villa Borghese, uno tra i più importanti parchi storici della Capitale. Si tratta di un programma che prevede la piantagione di 100 nuovi alberi all’interno dell’intero perimetro della Villa e, contestualmente, la rimozione di 18 esemplari di Pinus Pinaea su piazza di Siena, risultati pericolosi per l’incolumità dei cittadini perché a rischio caduta. L’operazione nasce quindi dall’esigenza di curare un patrimonio arboreo di grande importanza per la cittadinanza e, insieme, di mantenere adeguati livelli di sicurezza.
Le rimozioni sono state decise dopo un’attenta valutazione fitostatica visiva e strumentale da parte degli uffici incaricati, e verranno eseguite dai tecnici del Servizio Giardini di Roma Capitale per garantire i massimi livelli di sicurezza alle migliaia di persone che, ogni giorno, si allenano e passeggiano all’interno del parco. Contestualmente, saranno anche rimosse 32 ceppaie delle piante abbattute in passato. I nuovi alberi (tra questi querce, lecci e cipressi), in seguito ad una valutazione tecnica, saranno messi a dimora in altre aree del parco e non sul piazzale, in modo da integrarsi armonicamente con quelli già presenti e, quindi, preservare il paesaggio storico di Villa Borghese.
“Dopo i 48 milioni di euro dedicati al verde orizzontale della Capitale, la nostra amministrazione continua la sua rivoluzione nella gestione del verde pubblico con investimenti mai visti prima d’ora”, ha spiegato l’assessora alle Politiche del Verde Laura Fiorini. “Le operazioni all’interno di Villa Borghese rappresentano un primo passo in un progetto molto più ampio di rigenerazione arborea che stiamo portando avanti in tutti i Municipi di Roma; si tratta di lavori che mettono insieme due esigenze diverse: da un lato ridurre al minimo il rischio per l’incolumità dei cittadini e, dall’altro, riqualificare uno dei parchi più belli del mondo con la piantagione di nuovi esemplari. Oltre a rappresentare elemento di ristoro visivo, ogni albero piantato costituisce un vero e proprio regalo nei confronti delle nuove generazioni, proprio per le funzioni di naturali depuratori dell’aria che, ogni giorno, noi tutti respiriamo”, ha concluso l’assessora.