Roma – Partono nel quartiere di Tor Bella Monaca nel VI Municipio, i cantieri per la realizzazione dei PUI, questo ambizioso programma di recupero urbano finanziato con il Pnrr: circa 95 milioni di investimento su lavori edilizi (66,7 milioni), per mobilità e sistemazione aree verdi (26 milioni) e per numerose attività immateriali (2 milioni su progetti scuole aperte, corsi, arena estiva, bandi ecc.); a questi si affiancheranno i lavori legati alla realizzazione del Programma Innovativo per la Qualità Urbana (PINQuA) da 29 milioni di euro.
Quasi 125 milioni di euro di investimenti complessivi che intervengono sul recupero integrato di un’area della città che vuole contrastare ogni forma di degrado e disagio sociale. Opere che porteranno alla ristrutturazione e alla rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche; che interverranno sui servizi al cittadino, a partire dalla Mobilità, nel pieno rispetto delle soluzioni più moderne legate al concetto di smart cities.
Presentato “Spazio Cantiere” e l’avvio dei primi lavori per la ciclabile
L’incontro del Sindaco Roberto Gualtieri, con il Presidente del municipio Nicola Franco, numerosi assessori e consiglieri capitolini è stata l’occasione per presentare “Spazio Cantiere” in via Fernando Conti 99, l’ufficio immaginato per garantire agli abitanti del quartiere tutte le informazioni sui progetti e i lavori. Questo nuovo ufficio, aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 10 alle 16, metterà a disposizione materiale informativo, pannelli esplicativi degli interventi e personale incaricato da Roma Capitale.
“Lo Spazio Cantiere sarà un riferimento per i cittadini. – ha detto la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli, a margine della presentazione del PUI. “E’ una giornata storica, frutto di una preziosa sinergia e di un percorso di partecipazione e confronto con associazioni e residenti che si è
concretizzato in un significativo lavoro di co-programmazione e co-progettazione”.
Proprio in questa sede sono già partiti da una decina di giorni gli incontri con le famiglie del Comparto R5 degli edifici popolari, proprio per favorire il costante confronto e la condivisione con i residenti rispetto alle modalità di intervento e di trasferimento necessari a far partire i lavori. Sono già 112 gli appartamenti del complesso soggetti a interventi di riorganizzazione e riqualificazione presi in carico dall’Ufficio Patrimonio capitolino che sta prevedendo gli alloggi alternativi. Circa 50 appartamenti sono già disponibili per essere affidati agli assegnatari. Tutti gli abitanti del complesso avranno una casa popolare rigenerata attraverso un percorso di condivisione.
“Quello che realizzeremo in questo quadrante non ha solo un valore urbanistico ma anche e soprattutto sociale” ha dichiarato
l’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia. “Il nostro obiettivo, infatti, è cambiare la vita delle persone che abitano qui“.
Avviati anche i cantieri per la realizzazione dei primi tratti dei percorsi ciclabili che collegheranno Tor Bella Monaca all’area di Tor Vergata; opera che rappresenta anche il primo tassello per la messa in sicurezza di via dell’Archeologia, grazie a lavori di riqualificazione stradale e sulla segnaletica, alla sistemazione di aree verdi, al potenziamento dell’illuminazione pubblica e agli attraversamenti pedonali protetti. Un aumento considerevole per la sicurezza delle persone, con un investimento complessivo di 26 milioni di euro.
Spazi e servizi: museo, ludoteca, coworking, cohousing e mobilità sostenibile
La trasformazione della Corte Nord del Comparto R5 del complesso Erp prevede la riqualificazione di alloggi e, al piano terra, una riorganizzazione capace di ospitare la sede del Museo delle Periferie RIF, che sarà uno spazio aperto alla città e ai cittadini posto al centro dell’intero progetto di rigenerazione urbana (sala espositiva, biblioteca, laboratori, bookshop, cafè).
In generale saranno realizzati nel complesso numerosi servizi, con scale e ascensori per unire il piano parcheggi (con più posti auto) a quello residenziale, creando occasioni di incontro. Al piano terra e al primo piano ci saranno spazi co-working e altri destinati a servizi per gli studenti. In altre parti si adotta un vero e proprio nuovo modello di abitare attraverso la realizzazione di alloggi condivisi come case per studenti, cohousing e altre soluzioni abitative simili. Verranno inoltre valorizzati fondamentali presidi sociali già esistenti come la palestra di boxe, il centro diurno “La Rosa dei Venti”, i laboratori della Comunità di Sant’Egidio e la Ludoteca “Casa di Alice”.
In termini di servizi di mobilità si punterà all’adozione di nuovi modelli di connessione intermodale tra quadranti come Tor Bella Monaca, Giardinetti e l’area di Tor Vergata che ospita l’università, anche realizzando itinerari ciclopedonali tra le fermate dei mezzi pubblici. La logica è quella di una ricucitura tra territori attraverso interventi sostenibili. Verranno in questo senso realizzate anche 6 velostazioni presso le fermate della metropolitana e posizionate 50 nuove rastrelliere diffuse.
L’efficientamento energetico degli alloggi
Su Tor Bella Monaca converge l’investimento del PINQuA, che interviene in piena sinergia con il PUI, nel comune obiettivo di garantire ai cittadini una migliore qualità dell’abitare.
Gli interventi sono rivolti, in particolare, alla riqualificazione e all’efficientamento energetico attraverso la coibentazione dell’involucro edilizio per assicurare un adeguato isolamento termico, la sostituzione degli infissi con altri nuovi e più efficienti e la realizzazione di pannelli fotovoltaici in copertura per produrre energia pulita nelle parti comuni.
Nella Corte Centrale verrà realizzata una torre residenziale per 32 alloggi ad alta prestazione energetica.