Roma – La velocizzazione della linea Roma-Pescara è un’opera palesemente cruciale per lo sviluppo dell’economia abruzzese e accolgo con piacere il pronunciamento del Consiglio di Stato che boccia il ricorso presentato da Comferr e da alcuni cittadini di Manoppello. Se i timori dei residenti potevano risultare comprensibili, di certo questa sentenza mette la parola fine soprattutto alle strumentali polemiche di talune forze politiche che, come sempre, cavalcano l’onda del malcontento a scapito della politica del fare e della crescita del nostro territorio. Quando si parla di sviluppo, qualche disagio, presunto o reale, non può non cedere il passo al maggior interesse comune. Da sempre sosteniamo, senza timore di smentita, quanto l’opera infrastrutturale genererà, una volta realizzata, forti aumenti degli investimenti, attualmente frenati per la difficoltà di valicare gli Appennini in tempi celeri, oltre a consentire agli abruzzesi di raggiungere Roma molto più rapidamente”. Lo afferma il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa.