ROMA – Gli agenti della Polizia di Stato del VI Distretto Casilino, durante il servizio di controllo del territorio, hanno notato in via Casilina, all’altezza dell’ incrocio con via di Tor Vergata, un ciclomotore con a bordo un giovane che, alla vista della “Volante”, ha accelerato cercando di confondersi nel flusso delle macchine. Insospettiti, i poliziotti hanno inseguito e fermato il ragazzo, un 18enne romano, non riscontrando nulla di particolare se non il possesso di una chiave di un box di cui il giovane non sapeva giustificare il possesso. Stante la necessità di approfondire gli accertamenti, i poliziotti del VI Distretto hanno deciso accertare la compatibilità della chiave rinvenuta con alcune serrature di alcuni box sottostanti la nota piazza di spaccio in via dell’Archeologia. L’immediata perquisizione dell’immobile ha permesso di rinvenire una pistola semiautomatica calibro 9 e 25 cartucce, 4 bilancini di precisione, circa 19 grammi di cocaina, 64 grammi di mannite utilizzate per il taglio e 20 grammi di cristalli. La perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di 43 grammi di hashish, 1000 euro in contanti e 2 quaderni con cifre nomi e numeri, riconducibile all’attività di spaccio. Dopo la convalida dell’arresto per il giovane è stata disposta la custodia cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Sempre gli uomini del VI Distretto Casilino, nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, in via Aldo Capitini, nel quartiere Ponte di Nona, hanno arrestato in 22enne italiano. Il giovane era stato notato dagli uomini in borghese prelevare più volte alcuni piccoli involucri da un’automobile parcheggiata nelle vicinanze. Convinti di trovarsi di fronte ad una attività illecita i poliziotti lo hanno fermato. All’atto della perquisizione personale e all’interno della macchina sono stati rinvenuti 3 grammi di cocaina e 1150 euro in contanti. Dopo la convalida per il ragazzo è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione presso la Polizia Giudiziaria.
Ancora gli agenti del VI Distretto Casilino hanno arrestato un 68enne italiano per i reati di detenzione abusiva di armi e ricettazione. I poliziotti, a seguito di un’ attività investigativa, venuti a conoscenza della possibilità che l’uomo potesse detenere delle armi in casa, si sono immediatamente portati presso la sua abitazione rinvenendo 2 ottiche mentre, nei box antistanti sono state rinvenute 2 armi comuni da sparo entrambe risultate provento di furto e munizionamento da caccia. L’arresto è stato convalidato e per l’uomo è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Dopo alcuni giorni di una specifica attività info-investigativa finalizzata al contrasto degli stupefacenti, gli agenti del XIV Distretto Primavalle, nei pressi di via Bravetta hanno fermato un cittadino egiziano di 25 anni, poco prima che lo stesso si allontanasse a bordo della sua autovettura. L’uomo, una volta identificato è risultato sprovvisto della patente di guida e con indosso un coltello a serramanico, inoltre, nella successiva perquisizione all’interno della autovettura sono stati rinvenuti 4,4 kg. di hashish. Ultimati gli atti lo straniero è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti nonché per il possesso del coltello. Dopo la convalida per il giovane è stata disposta la custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Ulteriori 7 persone, sono state arrestate in diverse operazioni e zone della capitale, dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del IX Distretto Esposizione, del III Distretto Fidene Serpentara e dei commissariati Viminale e San Basilio con il sequestro di circa 150 grammi di sostanza stupefacente e circa 500 euro.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.