ROMA – È stato pubblicato questa mattina sul sito del Comune di Roma l’Avviso Pubblico per la selezione di tre operatori interessati ai servizi di noleggio di monopattini elettrici.
Il bando recepisce quanto definito nelle linee guida approvate in Giunta lo scorso 24 giugno. Queste alcune tra le principali novità rispetto al passato: gli operatori passeranno dagli attuali 7 a 3, con concessione di durata triennale e con mezzi che potranno essere un numero massimo di 3.000 nelle zone centrali e poi equamente divisi tra gli altri Municipi. Le imprese che vorranno operare a Roma – altra novità del regolamento – devono avere già effettuato un servizio autorizzato in città con un minimo di 750mila abitanti e almeno mille veicoli. Viene Inoltre stabilito che sarà compito del Comune individuare le nuove aree no parking e dove realizzare gli stalli.
A queste disposizioni si aggiungono: dotazione della targa metallica sui veicoli con aggiunta di Qr code che ne permette l’identificazione immediata attraverso dispositivi elettronici; velocità massima di 20km/h che diventano automaticamente 6km/h nelle aree pedonali; noleggi solo per maggiorenni; obbligo di iscrizione con carta d’identità. Il monitoraggio automatizzato della localizzazione dei mezzi verrà effettuato ogni ora attraverso la piattaforma applicativa di Roma Capitale. In caso di infrazioni, le società di nolo rischiano dalla sospensione alla revoca dell’autorizzazione.
Ogni operatore potrà ottenere l’autorizzazione, a fronte di un canone da versare a Roma Capitale variabile tra 1 e 4 euro al mese per ciascun veicolo, per un numero di mezzi tra un minimo di 2500 e un massimo di 3mila. Aumenta l’estensione territoriale del servizio con un’area minima di 95 kmq totali estesa a 5 aree Pgtu tra le Mura Aureliane, l’anello ferroviario, la fascia verde, il Gra, Ostia e Acilia. Tra i requisiti per la vittoria del bando c’è anche quello che riguarda l’operatività del servizio rispetto a linee metro e stazioni.
Per l’assegnazione del noleggio saranno infine valutati anche il sistema di manutenzione, il controllo e la redistribuzione della flotta, il sistema di contatto con la clientela, la sostenibilità ambientale, la possibilità di offrire abbonamenti, le agevolazioni per gli utenti del trasporto pubblico e gli sconti per spostamenti sistematici.
Il bando recepisce quindi quanto previsto dalle linee guida del nuovo Regolamento. Obiettivo, potenziare il ricorso a mezzi in modalità sostenibile, usandoli dove servono, per il tratto del cosiddetto “ultimo miglio” o “primo miglio”, ossia negli spostamenti casa/prima fermata trasporto pubblico e da trasporto pubblico/lavoro-università-scuola evitando che siano posteggiati ovunque.