Roma pulita in 60 giorni, Gualtieri presenta il piano straordinario per i rifiuti
Tre linee di azione, da qui a dicembre finanziamento da 40 milioni
ROMA – La pulizia straordinaria di Roma è iniziata. Già nella giornata di ieri le prime squadre Ama si sono messe all’opera e proseguiranno il lavoro nei prossimi 60 giorni durante i quali, tra le altre cose, saranno rimosse le mini discariche ai lati delle strade e saranno spazzate le strade. Le zone interessate nella prima settimana di spazzamento sono: lungotevere da Testaccio alla Tangenziale est in entrambi i sensi di marcia, via Nomentana, piazza Sempione, viale delle Milizie, viale Angelico, viale Giulio Cesare, circonvallazione Ostiense, piazzale di Porta Metronia, piazza Epiro, piazza Zuma, viale Parioli, viale Liegi, viale Regina Margherita e il muro Torto.
Sono le novità rese note quest’oggi dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che nel corso della prima conferenza stampa dopo la vittoria elettorale ha spiegato i dettagli del piano straordinario della pulizia della città su cui il Comune ha lavorato nei primi 15 giorni di vita della nuova amministrazione. Il sindaco ha anche ringraziato l’amministratore unico uscente di Ama, Stefano Zaghis, che ha rassegnato le dimissioni, “per la collaborazione con questo piano e anche per aver rimesso il suo mandato. Una cosa che ci aiuterà ad avviare una nuova stagione, anche con la nomina del nuovo management”. Inoltre, Gualtieri ha annunciato che domani presenterà la sua Giunta.
“Come detto in campagna elettorale- ha esordito Gualtieri- la prima azione del nuovo sindaco sarebbe stata il piano straordinario di pulizia. Ci abbiamo lavorato fin dal primo giorno e da ieri è operativo. La pulizia straordinaria durerà fino alla fine dell’anno ma introdurrà una serie di azioni che diventeranno permanenti. L’obiettivo è quello di ripulire la città e migliorare i meccanismi di pulizia e manutenzione che riguardano Ama ma anche le ditte che si occuperanno di verde a caditoie. Gli interventi diventeranno definitivi attraverso risorse adeguate nel prossimo bilancio”.
Il piano, nel dettaglio, sarà finanziato fino a dicembre con una cifra di 40 milioni e prevede tre linee linee di azione per cinque obiettivi. “Le tre linee di azione- ha spiegato Gualtieri- sono l’aumento di risorse dedicate, l’accelerazione delle procedure in corso e una maggiore efficienza grazie al coordinamento tra i soggetti coinvolti“.
Cinque, come detto, gli obiettivi specifici: pulizia e spazzamento, rimozione delle piccole discariche ai lati delle strade, igienizzazione dei cassonetti “con l’uso degli squaletti per recuperare quello che resta a terra dopo lo svuotamento” ha chiarito il sindaco, e poi manutenzione del verde verticale e orizzontale e manutenzione e pulizia delle caditoie. I primi tre interventi a carico di Ama e gli altri due sotto il capello dei dipartimenti Ambiente e Simu. 4000 gli passaggi di pulizia straordinaria previsti e 1000 gli operatori sul campo.
Per quanto riguarda le risorse Gualtieri ha ricordato come dei 40 milioni individuati, 32,3 siano fondi ordinari esistenti e 7,7 risorse aggiuntive “trovate tra le pieghe del bilancio”. Di quest’ultimi 3 milioni andranno per il patto di produttività con il personale Ama, 3,2 per la manutenzione del verde e 1,5 per la rimozione delle microdiscariche. Gualtieri, infine, ha ricordato i 3,2 milioni sbloccati per la manutenzione del verde con ditte esterne che a novembre metteranno in campo 5 squadre per ognuna delle 8 ditte selezionate e a dicembre 7 squadre. Per quanto riguarda la pulizia delle caditoie, il sindaco ha annunciato di aver sbloccato fondi contenuti in un appalto fermo del Giubileo 2015 che prevede 5 milioni per la pulizia dei tombini.
Ma dove andrà la spazzatura che sarà rimossa nei prossimi 2 mesi? “Gli sbocchi- ha risposto Gualtieri- sono Albano e gli impianti esistenti. Sono sufficienti per attuare il nostro piano straordinario. Nuovi sbocchi saranno valutati con il nuovo management di Ama e in collaborazione con la Regione Lazio. Abbiamo sempre detto che a Roma occorrono interventi ben più strutturali e nuova impiantistica. Ma intanto si parte con la pulizia straordinaria”. Gualtieri ha infine annunciato che il piano contiene anche una serie di interventi coordinati contro il rischio allagamenti.