Roma – E’’ entrato in farmacia indossando la mascherina chirurgica. Poi, si è avvicinato alla dottoressa e, mostrandole la pistola nascosta all’interno della cinta, le ha intimato di consegnargli l’incasso. La vittima, intimorita dalla presenza dell’arma, ha aperto la cassa e ha dato al malvivente 1.100 euro.
L’uomo, V.L., romano di 63 anni, con vari precedenti di polizia, dopo la rapina, si è subito dato alla fuga inseguito, per alcuni metri, da altre farmaciste. Riuscito poi a salire su un’autovettura ha fatto perdere le proprie tracce.
Grazie ad alcuni testimoni, che avevano annotato la targa del veicolo in fuga, gli agenti di Polizia in pochi minuti, effettuati gli accertamenti di routine, sono risaliti all’intestataria del veicolo e poi al suo utilizzatore.
Individuata l’abitazione del malvivente, i poliziotti, malgrado il suo tentativo di fuga, è stato bloccato. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire, indosso alo stesso, 435 euro di cui non ha saputo giustificarne il possesso mentre in casa, ben nascosta tra le coperte, la pistola con tappo rosso, utilizzata per commettere la rapina.
Riconosciuto dalla vittima e da altri dipendenti, per il 63enne si sono aperte le porte del carcere. Dovrà rispondere di rapina aggravata. L’uomo, è ritenuto responsabile di alcune rapine avvenute in alcuni supermercati in zona San Giovanni.