Roma – Fatale per un 34enne, originario di Tricarico, l’ultimo colpo messo a segno insieme al suo complice ai danni di una farmacia di Roma in zona Esquilino. Dopo quest’ultima rapina, l’attività investigativa, già avviata dagli agenti dei commissariati San Giovanni e Porta Maggiore, diretti rispettivamente da Mauro Baroni e Irene Di Emidio e coordinata dal Pool “Reati contro il patrimonio” della Procura di Roma, dopo i colpi messi a segno in via Tuscolana e via Casilina, si è intensificata. Hanno così capito che uno dei due rapinatori di piazza Fanti poteva essere lo stesso responsabile dei due precedenti colpi.
A condurre gli agenti sulle sue tracce e alla sua successiva identificazione dell’uomo, è stata la stella a cinque punte tatuata sul braccio destro ed una estesa ecchimosi sul braccio sinistro. Un altro aiuto importante per gli investigatori, è poi arrivato dalla visione delle immagini di videosorveglianza dell’ultima farmacia rapinata, che hanno permesso di individuare le fattezze fisiche del complice e che ne hanno altresì confermato ancora di più l’identificazione di entrambi.
Le ricerche dei due, terminate in via Frascati dove sono stati bloccati, si sono concentrate nei luoghi abitualmente frequentati dall’uomo con la stella tatuata, già conosciuto dalle forze dell’ordine. Perquisito, il 34enne originario di Tricarico, è stato trovato in possesso di 320 euro; nello zaino del complice, invece, gli agenti hanno trovato l’arma utilizzata nelle rapine, una replica di una pistola a tamburo. Sottoposti a fermo, entrambi con precedenti di polizia, i due sono stati tradotti presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Gli investigatori stanno indagando ulteriormente al fine di verificare se i due fermati abbiano commesso altri reati della stessa indole.