Roma – La sindaca Virginia Raggi – con l’assessora alla Crescita Culturale Lorenza Fruci, il presidente del Municipio IX Dario D’Innocenti, i familiari dell’artista, il direttore di Vanity Fair Simone Marchetti e Pino Strabioli – ha scoperto la targa toponomastica “piazza Gabriella Ferri”, al Laurentino, davanti al centro commerciale Maximo.
La cantante e attrice romana, nata nel popolare quartiere di Testaccio, è ricordata per la sua musica e per le grandi interpretazioni delle canzoni popolari romane. Fu interprete di alcuni film ed ebbe anche esperienze televisive. Nel corso della sua carriera, oltre alle più note canzoni romane, ha interpretato, in modo personale e profondo, anche brani della tradizione napoletana e latino-americana.
Il Campidoglio, che già si stava muovendo in questa direzione, ha aderito e collaborato al progetto di Vanity Fair La geografia delle donne che unisce editoria, istituzioni pubbliche e impegno civile intorno al tema dell’emancipazione femminile. Lo scopo è iniziare a riscrivere la cartografia italiana, dando spazio alle donne che hanno reso grande il nostro Paese. Insieme con l’associazione Toponomastica Femminile, il settimanale di Condé Nast si è fatto promotore di intestazioni di strade, piazze, corti e giardini che porteranno il nome di grandi donne. A Roma nella nuova piazza dedicata a Gabriella Ferri sono oggi presenti dei qr-code che rimandano a contenuti creati ad hoc.
“Sono orgogliosa che da oggi Roma abbia una piazza intitolata a Gabriella Ferri”, dichiara la sindaca Virginia Raggi. “Gabriella Ferri era ed è Roma, la sua essenza più verace, brillante, popolare e poetica. Arrivava al cuore delle persone che la amavano e tutt’oggi la amano, riconoscendole un posto d’onore tra le personalità che rappresentano la Capitale e la sua anima”.
“Il genio di Gabriella Ferri è incontestabile”, afferma l’assessora alla Crescita Culturale Lorenza Fruci. “Il suo essere artista poliedrica, donna di spettacolo a tutto tondo e la sua sensibilità, unica nel cogliere il carattere di noi romani, la elevano a esempio di stile e modello per la città ben oltre i suoi confini. Gabriella Ferri ci racconta Roma e chi vive in questa città, ci fa vedere pregi e difetti, con l’ironia e l’intelligenza che l’hanno sempre contraddistinta”.