Roma ricorda Rino Gaetano a 40 anni dalla scomparsa. Inaugurato su via Nomentana l’ “albero per Rino”
Roma – Un albero decorato, dedicato a Rino Gaetano. È l’omaggio che Roma Capitale ha voluto rendere al noto cantautore in occasione del 40° anniversario della sua scomparsa. Ieri pomeriggio la sindaca Virginia Raggi ha inaugurato l’“Albero per Rino” in via Nomentana. Presenti anche l’assessora alla Crescita Culturale Lorenza Fruci, il sottosegretario per il Sud Dalila Nesci, la sorella di Rino Gaetano Anna e il nipote Alessandro.
Per l’anniversario della prematura scomparsa di Rino Gaetano, avvenuta per un incidente stradale, l’albero che ne testimonia il luogo sulla via Nomentana – dove da anni i fans portano fiori e omaggi – è stato decorato dalle artiste dell’Accademia di Aracne.
L’albero diventa così una sorta di ritratto di Gaetano: il tronco evoca il suo celebre maglione a fasce colorate, i rami rappresentano nella visione delle artiste l’eco de Il cielo è sempre più blu, una delle sue canzoni più popolari, mentre tra le foglie fa capolino il suo cilindro e, annodata a un ramo, la sua sciarpa.
“Abbiamo voluto celebrare in maniera creativa un grande artista inaugurando l’“Albero per Rino”. Una vera e propria opera d’arte visibile da chiunque passi su via Nomentana. Roma, la città dove Rino Gaetano è cresciuto, ha voluto rendergli omaggio decorando un albero nel luogo dove purtroppo perse la vita il 2 giugno di 40 anni fa. Lo abbiamo fatto in modo unico, come unica è stata la sua geniale produzione artistica. Ricordiamo così uno dei cantautori più amati di sempre”, dichiara la sindaca Virginia Raggi.
“Dopo l’accoglienza riservata dai cittadini di Roma all’opera Yarn bombing realizzata nel 2020 dall’Accademia di Aracne al Parco dei Daini, nell’ambito del progetto Back to Nature – Arte Contemporanea a Villa Borghese, l’associazione abruzzese ha realizzato un omaggio a Rino Gaetano, in occasione del 40° anniversario della scomparsa. Ringrazio la Sovrintendenza Capitolina e i cittadini, romani e non, che continuano ad onorare questo grande artista”: così l’assessora alla Crescita Culturale Lorenza Fruci.
“Rino Gaetano aveva dieci anni quando dalla Calabria si trasferì a Roma, che divenne la città dove la sua musica è nata e si è evoluta. Da calabrese sono davvero molto contenta che la Capitale abbia deciso di ricordarlo in questo modo e ringrazio l’Amministrazione Capitolina per aver realizzato questo meraviglioso omaggio”, commenta il sottosegretario per il Sud e la Coesione Territoriale, Dalila Nesci.