Roma – La Giunta capitolina ha approvato il rinnovo, per tre anni, del Protocollo di intesa tra Roma Capitale ed il Vicariato di Roma per l’utilizzo delle monete raccolte nella Fontana di Trevi per la realizzazione di attività benefiche a carattere assistenziale e di utilità sociale.
Le monetine, lanciate come rito propiziatorio nelle acque della Fontana di Trevi da parte dei visitatori di ogni nazionalità, sono di proprietà di Roma Capitale e sono state destinate da sempre ad attività benefiche a favore dei cittadini.
“Con questo protocollo di intesa, stipulato con il Vicariato di Roma – spiega l’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari – viene decisa la destinazione, la raccolta e le modalità d’uso delle monete che si trovano nella vasca della Fontana di Trevi per tre anni consecutivi. Il ricavato sarà utilizzato dalla Caritas per opere di natura socio-assistenziali per l’accoglienza, l’inclusione e la salute delle fasce più svantaggiate e fragili della popolazione. Chi deciderà di lanciare una moneta nella fontana di Trevi, oltre ad augurarsi che il proprio desiderio si avveri, avrà anche la certezza di sostenere un progetto sociale“.