Roma – Cumuli di piante di marijuana poggiate in terra già esfoliate, 45 gr di marijuana rinvenuti all’interno di un essiccatore e altri 30 gr in un barattolo in vetro, tre taniche piene di fertilizzante, accelerante per la crescita delle piante, un macchinario per l’esfoliazione e il confezionamento della sostanza stupefacente, un diario riportante con accuratezza le date con i cicli vitali delle piante, con specifiche giornaliere sull’avvenuta irrigazione e concimazione delle stesse, sistemi di areazione forzata ed essiccazione delle piante, 43 lampade alogene, una piantina di marijuana in infiorescenza di circa 30 cm, 548 vasi contenenti rimasugli di fusti di piante di marijuana tagliati alla base.
Questo quanto rinvenuto dagli agenti del commissariato Romanina nel corso di una perquisizione su una porzione di una villa bifamiliare sulla via Ardeatina, scoperta dai poliziotti proprio accanto ad una associazione dedita al recupero di tossicodipendenti. E’ stata una lunga indagine fatta da servizi di osservazione e appostamenti a condurre i poliziotti sulle tracce di un 44enne originario di Genova. Gli agenti hanno così iniziato a monitorare i suoi spostamenti tra la villetta, l’abitazione e il posto di lavoro.
Ieri il blitz nell’edificio e poi il rintraccio e l’arresto dell’uomo sul posto di lavoro. Qui e presso la sua abitazione sono stati trovati dai poliziotti dieci mazzi di chiavi della villetta.
Al termine degli accertamenti di rito, a seguito della convalida dell’arresto da parte dell’autorità giudiziaria, il 44enne è stato posto agli arresti domiciliari.