Roma – Il Reparto Tutela Ambiente del XV Gruppo Cassia, a Roma, congiuntamente al personale appartenente ai Reparti di Polizia Amministrativa e di Polizia Edilizia, ha effettuato un controllo presso un’attività di meccanico, elettrauto, gommista, carrozziere, centro revisioni autoveicoli, recupero macchine, soccorso stradale con deposito, autodemolizione con vendita di pezzi nuovi e usati in zona Labaro.
Il sito dell’attività, interamente recintato, era però utilizzato impropriamente come deposito di veicoli e di fatto presentava le caratteristiche di una discarica abusiva. I terreni erano sterrati, privi d’impermeabilizzazione e canalizzazione dei liquidi riconducibili ai veicoli stessi ai fini del recupero e dello smaltimento. Sul posto erano presenti oli motore, oli freni, liquidi antigelo, liquidi batteria e idrocarburi liquidi, con la concreta possibilità d’infiltrazione nel terreno, nelle falde acquifere e nell’alveo del vicino torrente.
Su questi terreni erano collocati oltre cinquecento veicoli, in avanzato stato di deterioramento, carcasse, batterie, pneumatici, parti di motore, componenti di carrozzeria, cumuli di materiale bituminoso e vegetazione infestante e sovrastante i veicoli stessi, assimilabili sia a rifiuti pericolosi, che a rifiuti non pericolosi, con la concreta possibilità di sversamento di oli e altri liquidi sul terreno.
Il deposito, con una tale quantità di veicoli, occupanti uno spazio di oltre 13.000 mq, potendo cagionare danno o pericolo concreto alle risorse ambientali, urbanistiche e paesaggistiche protette, in considerazione del fatto che l’intera superficie occupata ricade nel territorio del Parco di Veio, è stato posto sotto sequestro dagli agenti e il legale rappresentante dell’impresa, una donna di sessantaquattro anni, è stata denunciata per aver realizzato una discarica abusiva. Indagini sono tuttora in corso per risalire a eventuali altri responsabili.