Roma – La Polizia di Stato, durante specifici controlli, ha scoperto un risto-pub trasformato in discoteca, con tanto di pubblicità sui social ed un cartello all’ingresso per indicare l’entrata laterale a chi, dopo cena, avesse voluto ballare.
Gli uomini del commissariato Colombo e della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, anche grazie a un monitoraggio della rete, sono venuti a conoscenza che il locale, nelle ore serali, da ristorante si trasformava in discoteca. I gestori, quando hanno visto arrivare i poliziotti, hanno abbassato velocemente le serrande, ma ciò non ha impedito di verificare che i tavoli del ristorante fossero stati spostati in modo da creare una pista da ballo. Essendo il locale sprovvisto dell’autorizzazione necessaria, il gestore, oltre ad essere stato sanzionato, è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria.
Ancora, presso un locale in zona Magliana, otto lavoratori “a nero”, con pessime condizioni igieniche e assenza del previsto piano di autocontrollo HCCP stavano lavorando come niente fosse. Per questa attività commerciale è stata adottata la sospensione della licenza con varie sanzioni amministrative per più di 38 mila euro.
I controlli di cui sopra sono stati svolti nell’ambito dei programmati servizi straordinari di controllo del territorio che, sistematicamente, vengono attuati seguendo un preciso piano, che interessa tutte le zone della Capitale. Durante questi servizi, svolti in collaborazione con le unità cinofile della Questura ed il Reparto Prevenzione Crimine Lazio, sono stati controllati anche altri 3 esercizi commerciali, le fermate della metropolitana e, nelle ore notturne, l’area della Cristoforo Colombo.