Roma – La lotta condotta dalla Polizia di Stato, al contrasto dello spaccio di droga, riguarda anche il micro spaccio nelle adiacenze delle scuole.
Proprio in questo ambito, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) gli agenti del commissariato Colombo, in due distinte operazioni fra loro connesse, hanno arrestato 2 ragazzi, uno dei quali minorenne e denunciato in stato di libertà un terzo adolescente, poco più che 14enne.
Il maggiorenne di cui sopra, già agli arresti domiciliari per una rapina, aveva il permesso di uscire di casa la mattina per frequentare la scuola. Proprio durante queste ore “di libertà”, i poliziotti in borghese lo hanno sorpreso insieme ad un minore mentre stava dividendo un panetto di hashish.
Le successive perquisizioni hanno permesso di sequestrare a carico del maggiorenne 12 grammi di hashish mentre il minore deteneva più di 80 grammi della stessa sostanza. Entrambi i giovani sono stati arrestati e posti a disposizione delle Magistrature competenti. Per il più grande, dopo la convalida del Tribunale di Roma, sono stati disposti gli arresti domiciliari con il c.d. braccialetto elettronico, per quanto riguarda il minore, il Tribunale dei Minori ha imposto al ragazzo alcune prescrizioni, tra le quali quella di frequentare la scuola.
Nell’ambito degli stessi servizi, sempre gli investigatori del commissariato Colombo hanno sorpreso un 14enne che nascondeva nei vestiti poco meno di 10 grammi di hashish già diviso in singole dosi. L’adolescente, dopo gli atti di rito, è stato affidato ai genitori ed il fatto è stato segnalato alla Magistratura specializzata.