Roma – Ancora l’ennesima storia di violenza nella Capitale. E’ la brutta vicenda vissuta, nel tardo pomeriggio di ieri, da una ragazza umbra di 38 anni da tempo domiciliata a Roma per motivi di lavoro, che è riuscita ad eludere il tentativo di aggressione rifugiandosi nell’ascensore, da dove ha chiamato il “112” per chiedere aiuto. Il suo ex compagno ha prima bussato insistentemente alla sua sua porta poi, ha finto di allontanarsi dal condominio nascondendosi nell’androne e aspettando che la ragazza uscisse allo scoperto. Quando la vittima è scesa dall’appartamento, l’uomo le è saltato addosso, tentando di aggredirla.
All’arrivo delle pattuglie della Stazione Carabinieri Roma Prenestina e del Nucleo Radiomobile del Gruppo Carabinieri di Roma, l’aggressore – un romano di 45 anni con precedenti – ha tentato, dapprima di nascondersi, poi, vistosi scoperto, si è dato alla fuga in strada, dove è stato bloccato poco dopo dai militari. La 38enne ha raccontato l’accaduto, spiegando anche che non si trattava di un episodio sporadico, considerando che aveva già sporto denuncia nei confronti dell’ex a fine novembre scorso a seguito di un’altra aggressione in cui riportò delle lesioni.
Lo stalker è stato ammanettato e portato nel carcere di Frosinone, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, di fronte ala quale dovrà rispondere di atti persecutori.