Roma – Grazie alle accurate attività investigative condotte dagli agenti del I Gruppo Centro “ex Prati”, in collaborazione con la Polizia Locale di Ancona, è stato possibile scoprire e smantellare un centro di produzione di documenti falsi, attivo in Italia e a livello internazionale.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno preso avvio all’inizio di quest’anno, quando gli operanti, insospettiti da uno degli ultimi casi scovati di patente di guida contraffatta, hanno voluto vederci chiaro su un presunto legame con altri analoghi pseudo documenti sequestrati in precedenza. L’articolata attività di indagine, basata anche sul controllo incrociato di migliaia di dati con la Polizia Postale e la Prefettura di Ancona, ha permesso di ricostruire l’attività criminale, avente base operativa sul web: documenti contraffatti accessibili in modalità online tramite un sito che operava a livello internazionale. A capo dell’azione illegale un 56enne, da tempo irreperibile, rintracciato nella città di Ancona al termine di una lunga serie di accertamenti e verifiche avvenute con la Polizia Locale del capoluogo marchigiano. L’uomo è stato arrestato e tradotto nel carcere di Ancona. A suo carico anche un provvedimento di cattura da parte del Tribunale locale. Diversi gli elementi utili rinvenuti dagli agenti per ricostruire l’attività criminosa, tutti posti sotto sequestro: strumenti per la contraffazione, materiale informatico e patenti pronte per essere vendute nel circuito clandestino.
Ulteriori indagini sono tuttora in corso da parte degli agenti, impegnati a contrastare un fenomeno criminoso in espansione sul web.