Roma – Quasi conclusa la prima tranche dell’operazione sicurezza sugli alberi cittadini che, in via prioritaria, ha coinvolto le scuole primarie. Un programma fitto – nato dal più esteso Protocollo d’Intesa sottoscritto da Roma Capitale, Dipartimento della Protezione Civile e Agenzia regionale di Protezione Civile del Lazio – che ha come obiettivo la prevenzione dei rischi.
Per l’occasione, la sindaca di Roma Virginia Raggi ha partecipato ieri mattina ad uno dei sopralluoghi che i tecnici hanno effettuato presso l’I. C. Santa Beatrice nel Municipio XI. Con lei anche il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile Carmelo Tulumello, il Presidente Ordine degli Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Roma Patrizio Zucca e l’Assessora alle Politiche del Verde Laura Fiorini.
Come da cronoprogramma, fino ad oggi, i monitoraggi hanno interessato 95 scuole di un gruppo di 104 individuate su segnalazione dei Municipi. Un primo bilancio delle rilevazioni ha evidenziato la necessità di abbattere 59 alberi giunti a fine vita e potarne 28. Interventi programmati a partire dalla metà di luglio che verranno eseguiti in somma urgenza.
“Ringrazio la Protezione Civile per il ruolo fondamentale che sta svolgendo in questa grande operazione di sicurezza. Questi rilievi si aggiungono al monitoraggio che, nel 2017, Roma Capitale ha effettuato su circa 82mila alberi. Il nostro patrimonio verde è molto esteso ma, grazie a questi strumenti di prevenzione, stiamo andando nella direzione giusta: quella che pone al centro la sicurezza degli studenti e, in generale, dei cittadini” ha commentato la Sindaca Virginia Raggi.
“La sinergia tra Comune di Roma, Dipartimento Nazionale, Regione Lazio e l’Ordine degli Agronomi e Dottori Forestali sta raggiungendo risultati importanti e rappresenta perfettamente il modello di intervento della Protezione Civile: istituzioni e professionisti al lavoro insieme, fianco a fianco. Il volontariato di Protezione Civile è un pilastro sempre pronto a intervenire, in emergenza grandi e piccole, e il nostro lavoro deve tendere, sempre più, a vedere gli ordini professionali e le tante eccellenze del Paese coinvolte nel nostro Servizio Nazionale della Protezione Civile”, ha spiegato Angelo Borrelli.
“Apprezziamo il lavoro di squadra svolto – ha commentato il direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile del Lazio, Carmelo Tulumello – dove varie istituzioni hanno unito le forze per affrontare un tema importante e strategico per la sicurezza della città di Roma. La Regione Lazio ha messo a disposizione la propria convenzione con l’Ordine degli Agronomi e dei Dottori Forestali e assegnato al Comune di Roma 1,5mln di euro per consentire di intraprendere un percorso che vuole dare ai romani la sicurezza che meritano”.
“L’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Roma ha subito aderito fornendo un elenco di circa 30 volontari tra Dottori Forestali ed Agronomi di particolare esperienza in questo tipo di indagini che, come noto, rientrano tra le competenze esclusive dei nostri iscritti. In circa un mese di verifiche a partire dalla prima settimana di giugno, con il supporto e la direzione amministrativa del Servizio Giardini, i nostri colleghi hanno operato sopralluoghi in circa 100 plessi scolastici valutando tra i 2 ed i 3.000 alberi“, ha chiarito Patrizio Zucca.
“Non è semplice spesso mettere insieme tutte le componenti del tessuto sociale, dalle istituzioni politiche, alle pubbliche amministrazioni e alla cittadinanza attiva. Ma quando ci si riesce, come in questo caso, i risultati sono sempre tangibili, e fanno davvero la differenza. In una città come la nostra complessa sia per l’estensione geografica sia perché costituisce l’espressione della stratificazione di migliaia di anni di storia, il dialogo interistituzionale è imprescindibile. Ringrazio il Dipartimento Tutela Ambientale e la Direzione del Verde di Roma Capitale, il Dipartimento della Protezione civile nazionale, Protezione Civile della Regione Lazio e l’ordine degli Agronomi e dei dottori Forestali per aver reso possibile questo importante monitoraggio”, ha concluso l’Assessora alle Politiche del Verde Laura Fiorini.