Roma – Il Teatro di Roma, in applicazione di quanto disposto dal DPCM del 24 ottobre 2020, si trova costretto a sospendere le attività di spettacolo dal vivo fino al prossimo 24 novembre. Nei prossimi giorni verranno comunicate nel dettaglio le modalità di annullo e rimborso dei biglietti e quale rimodulazione delle attività sarà possibile condividere con il pubblico.
A poco più di quattro mesi dalla ripartenza dentro e fuori la scena, il Teatro di Roma mette in pausa le proprie attività in presenza ma non si ferma, nonostante le restrizioni e le misure dettate dalla situazione attuale, continuando ancora una volta, e senza interruzione, a lavorare su altre modalità di connessione, di rappresentazione e di visione per prepararsi a un nuovo, futuro, ritorno in platea della collettività. Uno spazio di intervallo in cui non rinchiudersi e non arrestarsi, ma pensare ad alternative e immaginarle come possibilità-antidoti alla solitudine, all’isolamento, all’emarginazione dei nostri giorni.
Un ringraziamento importante va agli spettatori e alle spettatrici che hanno sostenuto lo Stabile Nazionale in questi mesi con la loro presenza, ma anche alla comunità artistica e ai lavoratori e alle lavoratrici dello spettacolo che hanno contribuito con responsabilità e dedizione alla riapertura dei palcoscenici di Argentina, India, Torlonia, Valle e dei Teatri di Cintura: luoghi della città dove, nel vigile rispetto di ogni normativa, è stato possibile ricomporre pensieri, idee, progettualità e immaginazione comuni.