ROMA – Tragica morte dello scrittore Gergely Homonnay trovato cadavere in un bagno turco di un club a San Giovanni dove avrebbe passato la notte di Capodanno. Dopo l’allarme lanciato dalla costatazione da parte del medico del 118 dell’effettivo decesso in tarda mattinata del primo gennaio i carabinieri della compagnia di piazza Dante indagano ora sul perché del nero evento.
Gergely Homonnay, scrittore ungherese di 46 anni impegnato anche nella difesa dei diritti civili e della comunità gay in lotta morale contro il governo del suo paese, frequentava spesso i locali della Capitale. Si era trasferito proprio nella zona di San Giovanni ed era conosciuto molto in Ungheria per la sua forza d’opposizione contro le ingiustizie sociali.
“I primi accertamenti sul corpo, non sarebbero stati rilevati evidenti segni di violenza, ma per levare ogni dubbio, la salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia presso il Policlinico di Tor Vergata. Sarà l’esame autoptico a determinare le cause del decesso e aiutare i carabinieri a capire se Homonnay abbia ingerito alcol o sostanze stupefacenti.
Gli inquirenti hanno trovato e sequestrato anche alcune fiale di liquido trasparente e della polvere bianca, trovate nello spogliatoio. Non si esclude che possa trattarsi di ghb, la cosiddetta “droga dello stupro”, molto in voga a Roma negli ultimi tempi” – Questo secondo quanto riporta il giornale Roma Today.