Roma – E’ successo nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati predatori disposti dal commissariato Vescovio, diretto da Manuela Rubinacci.
Due agenti della Polizia di Stato, in abiti civili, transitando in Viale Eritrea hanno notato lo strano comportamento di due 60enni. In particolare, mentre uno dei due entrava nei negozi per fare acquisti con una carta di credito, l’altro si fermava sull’uscio con fare circospetto per controllare. Nel corso del successivo accertamento, durante il quale il 63enne ha provato a disfarsi di 4 carte di credito, i poliziotti hanno potuto verificare che il 67enne originario della provincia di Catanzaro e il 63enne, romano dopo aver rubato un portafogli, all’interno del quale c’erano 350 euro in contanti e 4 carte di credito, hanno iniziato a comprare, capi d’abbigliamento e profumi per un valore di oltre 1000 euro.
I riscontri, alla versione dei fatti ricostruita dagli agenti, sono arrivati sia dalle dichiarazioni dei negozianti dove erano state fatte le compere che dalla vittima del furto.
Concluse le indagini, che hanno portato i poliziotti a scoprire esattamente la somma rubata alla vittima del furto – 350 euro – rinvenuta indosso a G.C., entrambi sono stati arrestati per furto ed indebito utilizzo della carta di credito.