Roma – La Giunta capitolina approva la delibera relativa allo studio di fattibilità tecnico-economica degli interventi di recupero e riqualificazione del Parco di Villa Pamphilj. Il progetto, inserito nel Programma degli interventi essenziali ed indifferibili nella città in preparazione del Giubileo 2025, è finanziato con 3,5 milioni di euro.
Villa Pamphilj, che con i suoi 184 ettari costituisce il parco più esteso della Capitale, necessita di un importante intervento di riqualificazione sia sui viali interni, oggi in condizioni di erosione degli strati superficiali causata dalle acque piovane, sia sul patrimonio vegetazionale, in particolare la pineta storica ed i lecci. È necessario, inoltre, provvedere all’installazione di arredo urbano mancante in alcune aree.
Il progetto prevede i seguenti interventi:
– Il rifacimento della pavimentazione dei principali assi viari con l’utilizzo di materiali naturali (pozzolana stabilizzata con calce) e rifacimento dei bordi e cordoli per facilitare lo scorrimento delle acque piovane;
– Il ripristino delle roccaglie in tufo oggi mancanti o ammalorate che delimitano il percorso lungo il Lago del Belvedere;
– Il rifacimento della pavimentazione in cocciopesto nel tratto della Fontana e del Canale del Giglio;
– la realizzazione di opere di drenaggio nei punti più critici, al fine di migliorare il deflusso delle acque piovane e ridurre i fenomeni di erosione.
Per quanto riguarda l’area della pineta storica sono previsti interventi di cura e graduale sostituzione degli alberi abbattuti per ricostituirne l’impianto storico originario.
Sui filari di leccio che costeggiano i due viali posti in direzione nord-sud e est-ovest lungo il campo da cricket è prevista la sostituzione degli esemplari in cattive condizioni fitosanitarie e la messa a dimora di nuove piante per ripristinare la continuità dei filari e il pregio paesaggistico. Nell’area situata a ovest del campo di cricket è prevista la messa a dimora di 25 piante di leccio nelle zone a minore densità.
Saranno posizionati panchine e tavoli nei pressi dell’Arco dei Quattro Venti, del Belvedere lungo il Viale del Casino Algardi e dello sbocco del canale del Giglio nel lago del Belvedere, al fine di migliorare la fruizione della parte orientale della Villa.
“Con l’approvazione dello studio di fattibilità, si dà avvio all’iter per la realizzazione degli urgenti e attesi interventi di riqualificazione della più grande Villa storica della città. In tempi brevissimi verrà definita la progettazione esecutiva per consentire l’avvio dei lavori entro l’anno e il loro completamento nel 2024. Un investimento importante grazie ai fondi giubilari con cui si realizzeranno anche i cinque nuovi parchi d’affaccio sul Tevere a Ponte Milvio, Lungotevere delle Navi, Foro Italico, Acqua Acetosa e Ostia Antica e la riqualificazione del verde della Mole Adriana. Prosegue il nostro lavoro sull’immenso patrimonio architettonico, paesaggistico e vegetazionale delle Ville storiche di Roma come Villa Borghese Villa Ada, Villa Glori e Villa Celimontana sulle quali abbiamo già stanziato oltre 20 milioni di euro di cui 8 milioni di fondi del PNNR e del Giubileo” dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi.