ROMA – Una domenica luminosa e rumorosa oggi nel centro della Capitale, in sella a più di mille moto griffate con design appariscenti, un corteo di centauri che hanno sfilato a suoni di rombi incessanti, scortati da pattuglie dalla Polizia Municipale, hanno creato un bello spettacolo.
Attraversando tutti i luoghi più suggestivi e celebri, da Castel Sant’angelo, Piazza Venezia a Piazza del popolo e tante altre tappe.
Veramente in molti motociclisti hanno sfrecciato oggi sulle strade dell’Italia, il tasso di percentuale di presenze a due ruote rispetto agli ultimi anni è salito forse del 40% da quello che si nota. Questo è il risultato delle fughe dalle grandi metropoli, infatti tutte le strade secondarie dei piccoli borghi, di montagna e mare sono frequentate assiduamente nel weekend da centauri.
Forse la crescita esponenziale della loro presenza è dovuta al periodo storico che abbiamo vissuto e che a stento riusciamo a lasciare definitivamente.
Stiamo parlando del Covid, che per quasi tre lunghi anni ha recluso tutti nella sedentarietà e monotonia di una vita priva di affetto e di convivialità oltre che a causare migliaia di morti.
Sembra splendere un barlume di speranza la giù nel tunnel, aria di libertà torna ad accarezzarci le guance e perché no a far sventolare le chiome di questi impavidi motociclisti che oggi hanno dimostrato coraggio di vivere.