Roviano approva il bilancio nei termini di legge. Senza proroghe. Un esempio per le istituzioni civili.
Roviano. Bilancio di previsione senza proroghe. Per chi conosce le normative vigenti sa bene che il previsionale per l’esercizio finanziario andrebbe approvato, di consuetudine entro il 31 dicembre di ciascun anno. Poi le proroghe, si estendono praticamente per l’esercizio corrente. Tanto che ormai la legge base è superata dai decreti che rinviano e rinviano la data per l’approvazione. Questo perchè lo Stato in continuo fermento normativo che di fatto stringe sempre di piu’ gli enti locali, cerca di dargli tempo per sistemare i conti in corso d’opera. Fino a qualche anno fa, l’esercizio provvisorio era addirittura materia di approvazione consiliare. Ora ciò che era eccezione è diventata la regola. Il bilancio approvato in proroga di fatto ingessa l’ente che deve far riferimento agli stanziamenti dell’anno precedente. Il Comune di Roviano, in netta controtendenza, probabilmente sarà uno dei pochissimi comuni italiani ad approvare il bilancio di previsione entro i termini di legge. Proroghe escluse. Ci siamo meravigliati perfino noi nel pubblicare l’ordine del giorno. Ci sembrava un errore. Eppure non è così. Quindi pubblichiamo integralmente un comunicato dell’Amministrazione rovianese che spiega nei dettagli le motivazioni di questa approvazione storica, e che deve essere esaltata e identificata come esempio per moltissime amministrazioni.
“L’Amministrazione Comunale proporrà ai suoi Consiglieri il prossimo 28 dicembre di approvare il Bilancio di Previsione 2016/2018 quindi entro l’inizio dell’anno successivo.In un paese normale la notizia potrebbe essere poco interessante, in Italia invece è un evento, seppur amministrativo. Per capire la portata di questa decisione occorre evidenziare che a Roviano l’ultima volta che è stato approvato un bilancio di previsione prima della fine dell’anno precedente occorre risalire agli anni 70/80.
Attualmente la scadenza del termine di approvazione del bilancio di previsione è stata prorogata da apposite disposizioni normative al 31 marzo 2016 anche in considerazione delle difficoltà operative derivanti dall’applicazione dei nuovi principi contabili armonizzati e dai nuovi schemi e prospetti di bilancio.
E’ vero, si tratta di un bilancio “a legislazione vigente” che non tiene conto delle novità introdotte dalla legge di stabilità 2016 approvata dal Parlamento in via definita proprio oggi 23 dicembre e che sarà oggetto di studio nei prossimi giorni: abolizione TASI prima casa, riduzione IMU per immobili dati in comodato in uso ai parenti, superamento dei vincoli relativi al patto di stabilità. Sicuramente l’Amministrazione Comunale infatti sottoporrà, nelle prime settimane del prossimo anno, il documento ad una revisione, predisponendo apposite variazioni , per acquisire le novità normative introdotte dalla legge di stabilità 2016.
Ma allora perché la decisione di non usufruire, fin da subito, della proroga al 31 marzo 2016 così come hanno fatto e/o faranno la maggior parte dei Comuni italiani ? Ad oggi infatti, in Italia, soltanto pochissime grandi città hanno approvato il bilancio di previsione per il prossimo anno, forse nessun comune nel Lazio.
L’Amministrazione Comunale di Roviano pur nella consapevolezza, appunto, che nei prossimi mesi dovrà rivisitare tale bilancio, al fine di adeguarlo alle recenti novità legislative ha deciso comunque di dotarsi di un documento operativo che gli permetterà di pianificare, fin da subito, gli interventi strategici, definiti nel Documento Unico di Programmazione in materia di gare, appalti, acquisizione di risorse, miglior funzionamento degli uffici il tutto a favore del benessere dei Cittadini e senza sottostare ai vincoli amministrativi previsti dall’esercizio provvisorio. In pratica uno strumento operativo che con il quale il Comune sarà in grado di amministrare nel pieno delle sue funzioni già dai primi giorni del 2016.
Trascorso il periodo natalizio è intenzione dell’Amministrazione Comunale convocare una ASSEMBLEA PUBBLICA durante la quale saranno illustrate le peculiarità di tale documento e sarà data evidenza alle domande ed alle interrogazioni poste dai Cittadini e da alcuni gruppi politici e/o associazioni, in questa occasione saranno raccolte inoltre idee e proposte al fine di migliorare la programmazione, approfondire l’analisi dei costi e delle spese nella prospettiva di un migliore efficientamento dei servizi forniti alla collettività.”