Roviano – Proseguono le iniziative, promosse dall’Amministrazione Comunale nell’ambito di programma di interventi sui temi del bullismo e del disagio adolescenziale. Ad un mese dalla precedente attività durante la quale i nostri ragazzi hanno affrontato il tema della legalità, giovedì 6 aprile si è tenuta un’ulteriore iniziativa sempre concertata con l’Istituto Comprensivo di Arsoli e le Forze dell’Ordine.
Si è tenuta infatti nelle sale dell’Istituto Comprensivo di Roviano un’interessante iniziativa che ha coinvolto le tre classi delle medie e i loro insegnanti. I volontari dell’Associazione Noi-Lilith: donne di Ciciliano e Castelmadama, sempre più attive e presenti sul nostro territorio, hanno proposto ai nostri ragazzi un serie di filmati sulla violenza e il bullismo e li hanno incantati con le loro letture e monologhi sul tema del disagio adolescenziale.
Lo spirito dell’incontro era quello di denunciare i piccoli e grandi fenomeni di violenza che si verificano fra i ragazzi dando ad essi finalmente un nome che non sia “scherzo” o “ragazzata” e nello stesso tempo di proporre modelli positivi di contrasto agli atteggiamenti violenti: modelli di solidarietà, di unione e di dialogo.
I ragazzi avevano preparato in classe dei messaggi su cosa fosse per loro la violenza, che poi sono stati letti passandosi una candela accesa, candela che è stata spenta in modo simbolico una volta che è emersa la loro coscienza del fenomeno e una volta che è stato passato loro il messaggio essenziale e universale: spegnere la violenza dipende da ognuno di noi.
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