Roviano – Dopo aver ascoltato le esigenze della popolazione residente ed in particolar modo quella interessata direttamente dal provvedimento, a seguito del perdurare di condizioni meteorologiche svantaggiose e per le quali si ravvisa ancora la necessità di accensione degli impianti di riscaldamento in alcuni momenti della giornata, in particolare nelle ore mattutine e serali, con apposita ordinanza è stata prorogata l’accensione degli impianti termici fino al 26 maggio 2019. E’ quanto si apprende da una nota diffusa dal Vice Sindaco Mattia Folgori. Il D.P.R. 16.4.2013, n. 74 recante disposizioni sul contenimento dei consumi energetici ed in particolare l’art. 4, comma 2, specifica che l’esercizio degli impianti termici per i Comuni ricadenti in zona climatica “E” è consentito con i seguenti limiti massimi relativi al periodo annuale di esercizio dell’impianto ed alla durata giornaliera di attivazione: ore n. 14 giornaliere dal 15.10 al 15.4, e che al di fuori di tali periodi gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e comunque con una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita a pieno regime. “Invitiamo la cittadinanza- prosegue Folgori – a limitare l’accensione alle ore più fredde, ricordando l’obbligo di legge di non superare la temperatura di 18°C + 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali ed assimilabili e di 20°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici, ed al senso di responsabilità affinché si persegua con oculatezza ogni possibile provvedimento atto al contenimento dei consumi energetici, compresa l’ulteriore riduzione delle ore di accensione in caso di eventuale miglioramento delle condizioni climatiche”.