Roviano. Una voragine si è aperta a ROviano, in Via Trento il giorno 3 Maggio, sta destando non poche preoccupazione tra i residenti in quanto le sue dimensioni lasciano immaginare una difficoltosa risoluzione del problema. Ieri c’è stato il primo sopralluogo dall’interno da parte degli speleologi del Gruppo Grotte e Forre Francesco De Marchi di L’Aquila, che hanno potuto constatare l’instabilità del terreno e le dimensioni della voragine. Larga 2 metri e profonda all’incirca 5, ha anche un seguito di cunicoli che proseguono per vari metri prima di essere ostruiti da materiale franoso. L’operazione di oggi è stata supervisionata dal Sindaco di Roviano Laura Brancazi, il geometra Massimo Rongoni e dal responsabile della Protezione civile Gianfranco Grisanti che si sono messi a disposizione degli speleologi per qualsiasi evenienza.
Nei prossimi giorni il gruppo di Geologi della società Petra Geo Scan s.n.c. di Roma, anch’essi presenti oggi, valuteranno l’origine del foro che avrebbe potuto inghiottire anche dei veicoli vista la transitabilità del tratto di strada. Tra le prime valutazioni c’è quella del Dott. Giorgio Guarini che ci spiega come può essere causato un cedimento strutturale. In questo caso l’ipotesi più plausibile è quella delle infiltrazioni d’ acqua, un processo lungo e lento ma che spesso, trovando sul suo percorso pareti di volta meno spesse, può portare a improvvisi cedimenti del terreno. Ad ogni modo, la settimana prossima ci sarà una riunione del direttivo tecnico comunale che, con l ‘ausilio dei geologi, cercheranno soluzioni appropriate.
Seguiranno aggiornamenti.
(Valentina Lustrati)