Roviano – Venerdì 17 e Sabato 18 agosto, dalle ore 17.00, il Boschetto parco naturale sito in Roviano (RM) – uscita dell’autostrada A 24 Vicovaro-Mandela da Roma e Carsoli-Oricola da Avezzano – sarà la cornice ideale e altamente suggestiva di Burning Hill Festival. L’ evento a carattere artistico musicale, ideato nel 2016 dalla C.G.R. associazione giovanile di Roviano, si pone l’obiettivo di proporre un’alternativa non banale in una provincia che non offre grandi possibilità di svago e divertimento. La forza di volontà che muove l’organizzazione del festival è la passione e la creatività delle nuove generazioni, spesse volte sottovalutate, sulle quali bisognerebbe scommettere di più in quanto unica speranza di un mondo alla deriva. Burningh Hill, festival multidisciplinare oltre a proporre spettacoli di musica live di qualità con nomi affermati, punta a valorizzare l’arte emergente con esposizioni artistiche non di poco rilievo, performance musicali fruibili gratuitamente all’interno del parco, nonché attraverso un contest per gruppi a dimostrazione che la provincia è un territorio ricco di fermento sul quale è necessario investire.
L’evento inizierà il tardo pomeriggio con l’apertura della mostra all’interno del parco naturale e con le esibizioni live dei gruppi emergenti negli stage secondari. Infatti il festival è pensato come un percorso interattivo nel quale lo spettatore è invitato a partecipare in successione ai tre diversi momenti musicali. Il primo previsto nell’Arena, piccolo anfiteatro allestito per l’occasione; il secondo nella Relax Zone, luogo fascinoso dal punto di vista naturale arredato da querce secolari e il terzo nel Main Stage dove si esibiranno gli artisti di punta del festival.
Per ulteriori info:
> www.facebook.com/BurningHillFest/
> www.instagram.com/burninghillfestival/
Il nome dell’evento Burning Hill non è scelto a caso. Infatti se da una parte la tradizione dialettale della toponomastica viene tradotta in lingua inglese per dare un tocco più moderno all’evento, dall’altra parte il disegno grafico del logo evoca concetti identitari e metaforici. Una fiamma che brucia su di una collina, sinonimo di vitalità e di una generazione viva che non rimane a braccia conserte. Ogni cosa è studiata nei minimi dettagli. Dall’organizzazione degli stand gastronomici, al mercatino artigianale, dal campeggio libero e attrezzato fino alle scenografie che esaltano l’aspetto incantevole del sito naturale.